Cretan Institutional Inscriptions

Chaniotis, Verträge 54/56c

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543. Iscrizione edificatoria di Lato relativa al santuario di Dera e alla fissazione di confini

Tipologia documentaria: iscrizione edificatoria

Supporto: sconosciuto

Datazione: 111/110 a.C.

Provenienza: Aphrodision di Dera

Collocazione attuale: iscrizione perduta

Edd. Bougrat – Van Effenterre 1969, pp. 28-32 ➚PHI; Chaniotis, Verträge 54/56c ➚PHI.

Cf. BE 1970.467.

[ἀγαθ]ᾶι τύχαι.
[ἐπὶ τῶν Ἐχανορέων κοσμ]ιόντων τῶν σὺν Αὐτίωνι
[τῶ Ποδαίθωνος, ἁ πόλις τ]ᾶι παστάδι τὰν ὀροφ̣ὰ̣ν̣
[ἐπέθηκε καὶ τὰ θυρώματ]α ἐκο[νί]ασε καὶ τὸν περ̣ί-
5[βολον ἐπωικοδόμη]σε καὶ οἱ ἐς Μιλήτο ὁροθέτα[ι]
[κατὰ τὸ τᾶς συγκλή]τω δόγμα τὸς ὅρος κατέστη-
[σαν τᾶς κατακ]εκριμένας χώρας κα[ὶ] ν̣ασῶν κ̣[αὶ]
[τῶ ἱαρῶ(?) ἀκο]λούθ[ω]ς τοῖς προγεγονόσι
[κρίμασι. ἐκόσμιον οἵδε· Α]ὐτίων Ποδαίθω-
10[νος, Θίαρις Λάστωνος, Σώμαντις Λ]άστωνος, Χέ-
[νος Ἐνίπαντος,] [Σόφιο]ς Κλεάνορος,
[Πράξων Κολάκα, Πολύτιμ]ος Πολυτίμω
[γραμματεὺς Πολύτιμος] Ἀνδρόλα.

L’iscrizione edificatoria, che si apre con un’espressione benaugurale, conserva una formula di datazione contenente il ricordo della tribù dei cosmi in carica, quella degli Echanoreis (attestata a Lato anche in IC I 16 25, IC I 16 31 e forse IC I 22 2 e SEG 26.1049), e dell’eponimo Aution figlio di Podaithon, noto anche dai documenti coevi IC I 16 31 e SEG 26.1049 (sui cosmi di Lato cf. Tréheux 1984 e in particolare sui loro legami familiari Baldwin Bowsky 1989).

L’intervento commemorato, piuttosto articolato, comporta da un lato l’aggiunta di una copertura all’atrio del santuario di Dera, il restauro del suo peribolos e la stuccatura delle sue porte (cf. le altre iscrizioni edificatorie di Lato relative ad Afrodite o al santuario di Dera IC I 16 24-27, IC I 14 2, IC I 22 2 e Bile 47), dall’altro la fissazione dei confini mediante il ricorso a specializzati horothetai milesii, secondo quanto stabilito dal giudizio arbitrale di Knossos e Roma, intervenute nella disputa in corso fra Lato e Olous nell’ultimo ventennio del II secolo a.C. (cf. IC I 16 3, IC I 16 4; Chaniotis, Verträge 55B-56B, 54/56a, 54/56b, 54/56c, 54/56d; IC I 16 18; cf. inoltre IC I 16 5 e Chaniotis, Verträge 61B). Come previsto dai krimata, la collocazione di pietre di confine interessa il territorio conteso (di Kresa), le isole (Agioi Pantes e Mikronisi) e il santuario di Dera (cf. Chaniotis, Verträge 54/56a e 54/56b).

L’iniziativa dell’intervento sembrerebbe essere della polis di Lato, come avviene nei documenti analoghi della città IC I 16 25-26, 29-31, Bile 47 e forse IC I 16 27-28, IC I 22 2 e IC I 16 33.

Il ricordo del cosmo eponimo nella formula di datazione è seguito alle linee 9-12 da una lista di tutti i nomi al nominativo dei cosmi in carica al momento dell’intervento edilizio, sette in tutto, fra i quali è incluso nuovamente l’eponimo (analogamente a quanto avviene in IC I 16 29-30). A quello dei cosmi segue alla linea 12 il ricordo di un segretario, figura che compare anche nelle iscrizioni edificatorie di Lato IC I 16 23, 25-26, 29, 31-32, IC I 22 2 e Bile 47.

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: dogma, grammateus (?), hieron (?), horos, kosmos, krima (?), polis (?), tribù (Echanoreis).