461. Iscrizione edificatoria di Lato relativa ad una stoa di Zeus Melichios

Tipologia documentaria: iscrizione edificatoria

Supporto: lastra

Datazione: 120/119 o 109-100 a.C.

Provenienza: Lato pros Kamara

Collocazione attuale: Museo archeologico di Herakleion (n. inv. 196)

Edd. Mariani 1896, pp. 277-278; SGDI 5080; IC I 16 29 ➚PHI; Meier 2012, n. 43d.

Cf. Grotta 2010, p. 288 n. 60.

L’iscrizione edificatoria, che si apre con una doppia invocazione benaugurale, conserva una formula di datazione contenente il ricordo della tribù dei cosmi in carica, quella degli Aischeis (nota solo a Lato e documentata anche da IC I 16 30 e Chaniotis, Verträge 54/56d), seguito dal nome al dativo del cosmo eponimo, Panthos figlio di Deitilos (secondo una formulazione adottata anche in IC I 16 27-28 e 30; sui cosmi di Lato cf. Tréheux 1984 e in particolare sui loro legami familiari Baldwin Bowsky 1989).

Il ricordo del cosmo eponimo nella formula di datazione è seguito a due linee di distanza da una lista di tutti i nomi al nominativo dei cosmi in carica al momento dell’intervento edilizio, almeno sei, fra i quali è incluso nuovamente l’eponimo (come in IC I 16 30 e Chaniotis, Verträge 54/56c) e ai quali segue la menzione di un segretario, figura che compare anche nelle iscrizioni edificatorie di Lato IC I 16 23, 25-26, 31-32, Chaniotis, Verträge 54/56c, Bile 47 e IC I 22 2.

L’iniziativa dell’intervento commemorato, il restauro di una stoa e di un ingresso consacrati a Zeus Melichios, risulta essere della polis di Lato, come avviene anche nei documenti analoghi IC I 16 25-26, 30-31, Bile 47 e forse IC I 16 27-28, IC I 22 2, Chaniotis, Verträge 54/56c e IC I 16 33.

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: grammateus, kosmos, polis, stoa, tribù (Aischeis).