541. Arbitrato di Roma fra Lato e Olous
Tipologia documentaria: decisione arbitrale
Supporto: stele
Datazione: 113 a.C.
Provenienza: Aphrodision di Dera
Collocazione attuale: Collezione archeologica di Neapoli
Edd. Van Effenterre 1942, pp. 33-44 n. D; Chaniotis, Verträge 54/56b ➚PHI.
Cf. Chaniotis, Verträge 51/52.
ἀπόκριμα τῶν ἐγ Ῥώμης πρειγευτᾶν, Κοΐντω Φαβίω Μαξίμω, Κοΐντω
υἱῶ, Γαΐω Φαννίω, Γαΐω υἱῶ, Ποπλίω Ῥοτιλίω, Ποπλίω υἱῶ, Κοΐντω Πλω-
[τ]ίω, Α̣ὔλω υἱῶ, Μαάρκω Δομετίω, Ποπλίω υἱῶ κρίματος
5Λ̣ατίοις καὶ Ὀλοντίοις καὶ τῶι ἱαρεῖ. vac. ἡμεῖς ὃ Κνώσιοι ἔκριναν
Λ̣α̣τίοις καὶ Ὀλοντίοις διὰ ταύτην τὴν αἰτίαν εἰς ἀκέραιον ἀποκατεστήσ[α-]
[μ]εν, ὅτι ὁμόλογον ἦν ἑκατέροις τοῦτο τὸ κρίμα κατὰ τὸμ πόλεμον γεγε̣νη-
μένον, ὧι καιρῶι Λάτιοι Κνωσίων, Ὀλόντιοι Γορτυνίων σύμμαχοι ἦσαν· ἵνα τοῦ̣-
το τὸ πρᾶγμα ἐξ ἀκεραίων διακούσωμεν, ὃ κρίμα Κνώσιοι
10[Λ]α[τ]ίοις καὶ Ὀλοντίοις ἔκριναν περὶ τῆς χώρας· ἃ ὅρια ἔκριναν, ταῦτα τὰ
ὅρια εὐδ̣ο̣κεῖ ἑστηκότα εἶναι. ὁποτέροις δὲ ἐν ὁρίοις ἱερὸν Ἄρεος ἐν
[τ]ῆ̣ι Δ̣[ερ]αίαι ἐστὶν καὶ ἡ χώρα τούτου τοῦ ἱεροῦ, ἐκείνου τοῦ δήμου
ἐπιμέλειαν δοκεῖ εἶναι. vac.
L’arbitrato romano fra Lato e Olous, apparenente ad una serie di documenti relativi ad uno scontro in corso fra le due seconde città nell’ultimo ventennio del II secolo a.C. (IC I 16 3, IC I 16 4; Chaniotis, Verträge 55B-56B, 54/56a, 54/56b, 54/56c, 54/56d; IC I 16 18; cf. inoltre IC I 16 5 e Chaniotis, Verträge 61B), è iscritto sulla stessa stele dei testi Chaniotis, Verträge 55B-56B e 54/56a.
Il documento, che si apre con un’espressione benaugurale, conserva l’apokrima di Quinto Fabio Massimo e degli altri quattro ambasciatori inviati da Roma, indirizzato alle collettività civiche di Lato e Olous e ad un sacerdote, verosimilmente quello responsabile del santuario di Dera (ll. 4-5).
La commissione romana, intervenuta nella disputa in corso fra Lato e Olous, conferma quanto è già stato affermato nel giudizio emesso da Knossos in Chaniotis, Verträge 54/56a al tempo di una guerra fra Lato e Knossos da un lato e Olous e Gortyna dall’altro (nel 115 a.C. circa): nel documento, in particolare, viene riaffermata la validità dei confini stabiliti da Knossos, che comporta il controllo del santuario di Ares a Dera e del suo territorio da parte del demos – termine che pare impiegato come equivalente di polis – che li abbia all’interno dei propri confini.
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: demos, hiereus, horos, krima, krino, polise.