Cretan Institutional Inscriptions

Magnesia 40-41

XML | PDF

571. Decreto del koinon cretese relativo a Magnesia

Tipologia documentaria: decreto

Supporto: blocco

Datazione: 200 a.C. ca.

Provenienza: Magnesia, agora

Collocazione attuale: Pergamon Museum, Berlino

Edd. Kern 1894, pp. 14-17 (A); Sakolowski 1896, p. XXIV (A); Michel, Recueil 438 (A); I.Magnesia 20-21; Schwyzer 1923, n. 206; SGDI 5152; Magnesia 40-41 ➚PHIPHI; Gondicas 1988, n. 82 (B); Sumi 2004 (A, ll. 6-29); I.Polyr. p. 54 n. 2.12 (B).

Cf. Parke – Wormell 1956, n. 382 (A); Dušanić 1983; Chaniotis 1988, D27; Rigsby, Asylia, p. 181; Chaniotis 1999b; Carless Unwin 2013; Chaniotis 2015a.

A
πα[ρ]ὰ τοῦ κοινοῦ τῶν Κρητῶν·
[ἔ]δοξεν Κ[ρ]η̣ταιέων τῶι κοινῶι συνελ-
[θ]ουσᾶν [τ]ᾶμ πολίων πασᾶν ἐς Βίλκω-
να ἐς τὸ ἱε[ρ]ὸν τῶ Ἀπέλλωνος τῶ Βιλ-
5κωνίω, ἁγουμένων Γορτυνίων ἐπὶ
κόσμω{ι} Κύδαντος τῶ Κυννίω· ἐπει-
δὴ Μάγνητες οἰκεῖοί ἐντι καὶ φίλοι Κρη-
ταιέων πάντων, ἔδοξεν δέ τισιν αὐ-
τῶν ἐς τὰν Ἀσίαν ἀποικίαν στείλασθαι̣,
10ὑπάρχειν Μάγνησιν πᾶσιν οἰκειότατα
καὶ φιλίαν ἀγήρατον καὶ ἐμ πρυτανεί-
ωι σίτησιν, καὶ εἰσάγουσιν καὶ ἐξάγουσιν ἀτέ-
λειαν εἶμεν ἀσυλεὶ καὶ ἀσπονδεὶ κατὰ πᾶ-
σαγ Κρήταγ καὶ ἔγκτησιν καὶ πολιτείαν,
15δόμεν δὲ αὐτοῖς ἀποπλέουσιν ἑκάστα[μ]
πόλιν ἀργυρίω τέσσαρα τάλαντα κα[ὶ σῖ-]
τομ πεπονημένον καὶ ἱερεῖα ὅσ’ ἂν θέ[λω-]
[σ]ι̣ν̣ [α]ὐ̣[τ]οὶ εἰς θυσίαν, [π]ροπέμψαι [δὲ]
αὐτοὺς μέχρι εἰς τὰν Ἀσίαν ταῖς μακραῖς
20ναυσὶν καὶ συμπέμψαι αὐτοῖς τοξό-
τας εἰς πεντακοσίους ἄνδρας, προ-
πέμψαι δὲ καὶ ἀσπάσασθαι αὐτοὺς καὶ
ἄνδρας καὶ παῖδας καὶ γυναῖκας καθ’ ἁ-
λικίαν καὶ τοὺς ἱερεῖς καὶ τὰς ἱερείας·
25τὸ δὲ ψάφισμα τόδε εἰστάλαν λιθίναν
ἀναγράψαντας ἀναθέμεν εἰς τὸ ἱερὸν τῶ
Ἀ[πέλ]λ̣ωνος τῶ Βιλκωνίω, δόμεν δὲ καὶ Λευ-
[κίππωι τ]ῶ̣ι̣ Λυκίωι τῶι καθαγεμόνι γενομένωι εἰς τὰν Ἀσί-
[αν Κρήτα]ς πάσας πόλεις ἀργυρίω τάλαντον· τὸ δὲ ψά-
30[φισμα τ]ὸ ἐπὶ ἱερέως Ἀγαιμένιος τ̣ῶ Λ̣[αμ]παίω [- - -]
[- - -].
B
[ - - - - - - - - - - ]
[- - - Μ]ι̣λάτι[οι]
Ἀπταραῖοι
Ἐλτύνιοι
Κεραιῖται
5Ἀλλαριῶται
Πολυρρ̣ήνιοι
Φαλασάρνιοι
Ἀρσινοεῖς.

Il decreto, ritenuto dalla maggioranza degli editori un falso antico prodotto da Magnesia, appartiene alla serie di documenti con cui sul finire del III secolo a.C. numerose città greche ed alcuni re ellenistici conferiscono l’asylia alla città microasiatica in relazione alla sua recente istituzione delle festività in onore di Artemide Leukophryena (I.Magnesia 16-84).

Il documento, di cui si conservano la parte iniziale (A) e quella finale (B), quand’anche non genuino offre comunque alcune informazioni che potrebbero trovare una corrispondenza nelle realtà istituzionali cretesi dell’epoca.

La formula di sanzione alla linea 2 del frammento A, che mostra il koinon cretese in qualità di responsabile della decisione, è infatti analoga a quella attestata nel decreto IC II 5 22 e affine a quella di mozione di IC I 24 2 (in IC IV 197, invece, compaiono in tale ruolo anche i synedroi; cf. inoltre ID 1517).

La sezione alle linee 2-6 conserva il ricordo dell’occasione della deliberazione, un raduno delle poleis cretesi (appartenenti al koinon) a Bilkon, presso il santuario di Apollo Bilkonios (il cui culto è attestato dal giuramento del trattato SEG 41.743, in cui viene invocato Ἀπέλλωνα τόμ Βιλκώ[νιον]), seguito dalla datazione dell’incontro. La formula di datazione, che ricorda il cosmo eponimo di Gortyna Kydas figlio di Kynnios, presenta una formulazione piuttosto inusuale rispetto a quelle analoghe attestate per il koinon e per Gortyna (cf. e.g. IC IV 197); la sequenza del ricordo della circostanza della riunione seguita dalla datazione della città a guida del koinon, tuttavia, trova un parallelo nei decreti IC IV 197 e in IC II 16 9.

L’oggetto del decreto – preceduto dalla sua motivazione, individuata nell’oikeiotes e nell’amicizia di Magnesia nei confronti di tutti i Kretaieis (ll. 6-8) – include la ripetizione del verbo ἔδοξεν e prevede l’invio di una apoikia cretese in Asia (ll. 8-9), oltre alla concessione ai cittadini di Magnesia della sitesis nel pritaneo (delle singole città cretesi?), del diritto di importare ed esportare da o verso Creta esenti da tasse, dell’enktesis e della cittadinanza, sebbene non sia chiaro se sia intesa quella federale del koinon – peraltro non altrimenti documentata – o quella di qualsiasi città cretese i beneficiari desiderino (ll. 10-14).

Alle ultime concessioni, tutto sommato in linea con quanto previsto da numerosi decreti onorari cretesi (cf. e.g. IC II 3 9), fanno seguito alle linee 15-24 dettagliate disposizioni relative all’improbabile fondazione di una colonia cretese in Asia (che fa da pendant al fittizio mito delle origini cretesi di Magnesia esposto in Magnesia 158), che prevedono che ciascuna polis consegni a chi parte – uomini, donne, bambini, sacerdoti e sacerdotesse – quattro talenti d’argento, grano maturo e quante vittime sacrificali costoro desiderino per compiere un sacrificio; tale primo invio deve essere accompagnato da un contingente di massimo cinquecento arcieri.

La formula di esposizione, alle linee 25-27, prevede l’iscrizione del decreto nel santuario di Apollo Bilkonios ed è seguita da un’ulteriore clausola che prescrive la consegna di un talento d’argento da parte di tutte le poleis cretesi a Leukippos figlio di Lykios, scelto come kathagemon della spedizione (ll. 27-29).

Alle linee 29-30, inoltre, è presente quella che pare una datazione del decreto commemorante il sacerdote Agaimenes figlio di Lampaios, l’unico caso di formula datante cretese a ricordare uno hiereus (oltre all’espressione ἐπὶ Αἰγύλω ἱαριτεύοντος di IC II 23 7 A, aggiunta ad una datazione che ricorda i damiorgoi in carica; l’espressione ἐφ’ ἱαρέος Πανάριος Ἱπποκλε[ί]δα presente in IC II 25 3, invece, sembra riferirsi all’atto di dedica compiuta dal sacerdote).

Quanto alle otto poleis cretesi elencate nel frammento B, dislocate tutte a Creta occidentale o centro-occidentale, non è possibile determinare se queste appartenessero veramente al koinon cretese nel periodo in questione o se la lista sia stata redatta da Magnesia sulla base delle proprie conoscenze geografiche relative a Creta.

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: dokeo, hiereus, hieron, kathagemon, koinon cretese, kosmos, polis, polites (politeia), prytaneion, psephisma.