Cretan Institutional Inscriptions

IC I 8 11*

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170. Concessione di asylia a Teos da parte di Knossos (rinnovo)

Tipologia documentaria: decreto

Supporto: blocco

Datazione: 170-140 a.C. ca.

Provenienza: Teos, tempio di Dioniso

Collocazione attuale: Teos, tempio di Dioniso

Edd. CIG 3053; LBW 81; Cauer 1883, n. 129; Michel, Recueil 65; SGDI 5186; Schwyzer 1923, n. 190; IC I 8 11* ➚PHI; Hainsworth 1972, n. 68; Teos 21*5.

Cf. Chaniotis 1988, E71; Curty 1999, pp. 174-177; Thompson 2007, pp. 121-123.

Κνωσίων.
ἔδοξε Κνωσίων τοῖς κόσμοις καὶ τᾶι πόλει· ἐπει-
δὴ Ἡρόδοτος Μηνοδότω καὶ Μενεκλῆς Διονυσίω
ἀποσταλθέντες πρεγγευταὶ πὰρ Τηίων πορτὶ
5τὰς ἐν Κρήται πόλιας καὶ διατρίψαντεν τὸν πλεῖσ-
τον χρόνον ἐν τᾶι ἁμᾶι πόλει, οὐ μόνον τὰν ἀπὸ τᾶς
ἀναστροφᾶς εὐταξίαν ἀπεδείξαντο, ἀλλὰ καὶ ἐπε-
δείξατο Μενεκλῆς μετὰ κιθάρας πλεονάκις τά τε
Τιμοθέω καὶ Πολυίδω καὶ τῶν ἁμῶν ἀρχαίων ποιη-
10τᾶν καλῶς καὶ ὡς προσῆκεν ἀνδρὶ πεπαιδευμέ-
νωι· ὁπᾶι ὦν ἰσᾶντι Τήιοι ὅτι ἁ πόλις ἀποδέδεκται
τὸς τοιούτος τῶν ἀνδρῶν, δεδόχθαι ἐπαινέσαι
τάν τε τῶν Τηίων πόλιν ἐπὶ τῶι τοιούτος ἄνδρας
πέμψαι, ὁμοίως δὲ καὶ τὸς πρεγγευτάς, Ἡρόδοτον
15καὶ Μενεκλῆν, ὅτι καλῶς καὶ εὐτάκτως ἐνδεδα-
μήκαντι. τὸς δὲ κόσμος δόμεν ἀντίγραφον τῶδε
τῶ ψαφίσματος, σφραγίξαντας τᾶι δαμοσίαι σφρα-
γῖδι, ἀποκομίσαι Ἡροδότωι καὶ Μενεκλεῖ πρὸς Τηίος
ἵν’ ἐπιγνῶντι καὶ αἰεί ποκα πρόνοιαν ποΐωνται τῶν
20τοιούτων ἀνδρῶν.

Il decreto, che appartiene alla serie di concessioni di asylia a Teos da parte di numerose città (cf. Rigsby, Asylia, pp. 280-325), in realtà non prevede il rinnovo della concessione accordata in IC I 8 8, che doveva forse essere garantita da un altro decreto non pervenuto. Il documento, infatti, è di fatto un decreto onorario per gli ambasciatori inviati da Teos, uno dei quali si è prodigato nell’esecuzione con la kithara di componimenti musicali di Timotheos, Polyidos e di antichi poeti locali, di Knossos o comunque cretesi (cf. il decreto di Priansos relativo a Teos IC I 14 1, di contenuto analogo).

La formula di sanzione, alla linea 2, presenta i cosmi e la polis di Knossos come i detentori del potere decisionale, come in tutti i documenti analoghi pervenuti dalla città (cf. IC I 8 6, 9-10, 12, 14). Nella formula di mozione, invece, non vengono ripetuti i nomi delle istituzioni decretanti, ma compare solamente il verbo δεδόχθαι (l. 12).

Oltre che nella formula di sanzione, la polis di Knossos viene menzionata anche alla linea 6 con accezione spaziale, mentre compare nuovamente alla linea 11 come responsabile della decisione presa. I cosmi, invece, vengono chiamati in causa nella sezione finale del documento, dove emerge come siano costoro a dover consegnare ai Teii una copia del presente decreto, dopo averla sigillata con il sigillo pubblico di Knossos (ll. 16-20).

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: damosia sphragis, dokeo, kosmos, polis, psephisma.