229. Istituzione del catalogo delle sanationes da Lebena
Tipologia documentaria: sanatio
Supporto: due blocchi
Datazione: II secolo a.C.
Provenienza: Lebena
Collocazione attuale: Museo archeologico di Herakleion (n. inv. 53)
Edd. Guarducci 1934, pp. 414-416 n. 1; IC I 17 8 ➚PHI; Girone 1998, 3.1; Melfi 2007, App. 10A.
Cf. Savelkoul 1985-1986, p. 53; Chaniotis 1988, T12; Bile 1991; Wolter 1992; Detorakis 1995; Girone 2004.
νακορίοντος Ἰσχωνίδα [τῶ - - - τῶν ἰαμάτων]
ἀνεγράφη τῶ θιῶ ὁ κατά[λογος - - -]
α̣ιτε ἐς τᾶν σανίδων . . [- - -]
5Θέων Ἀνθώτα Λεβηναῖος α[- - -]
ων ἐν Ἐπιδαύρῳ ἐθεραπε[υ - - - πρὸς τὸν]
θιὸν ἔχων ναῦν ἰδίαν καὶ . [- - -]
ιαν τὸς οἰκήιος καὶ ἐπετυχ[- - -]
ω καὶ ἰάτρευσεν ἇι ἐχρηματ[- - -]
10 . ΟΙΑΠ . . . πλῆν ϝοίκαδε ο . [- - -]
[ - - - - - - - - - - ]
Il testo, che apre ufficialmente la serie delle sanationes dell’Asklepieion di Lebena, include al proprio interno un incipit assimilabile per contenuto e forma alle altre iscrizioni edificatorie del santuario (ll. 1-4; cf. SEG 47.1403, IC I 17 4-6, 21 e probabilmente 38). Le linee iniziali del documento, infatti, ricordano la messa per iscritto su pietra del catalogo delle sanationes, originariamente conservate su delle tavolette lignee, le sanides.
L’attività di iscrizione, promossa dal naokoros Ischonidas, è datata all’anno in cui è eponimo un cosmo della tribù Archeia, probabilmente un magistato di Gortyna (cf. Melfi 2007, pp. 101-103; altri cosmi eponimi occorrono a Lebena in IC I 17 2, 4-6, 38). Anche il responsabile dell’iscrizione delle sanationes, Ischonidas, compare eccezionalmente al genitivo in una formula che costituisce di fatto anch’essa una datazione, che va ad aggiungersi a quella basata sul cosmo eponimo. Il ruolo attivo di Ischonidas nella redazione delle epigrafi sembra del tutto assimilabile alla funzione di responsabili di inteventi edilizi testimoniata per altri naokoroi di Lebena dalle iscrizioni IC I 17 5, 21, 38 e SEG 47.1403 (cf. Melfi 2007, pp. 104-109).
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: katalogos, kosmos, naokoros, sanis, tribù (Archeia).