226. Iscrizione edificatoria di Gortyna (?) da Lebena
Tipologia documentaria: iscrizione edificatoria
Supporto: lastra
Datazione: fine II - inizi I secolo a.C.
Provenienza: Lebena, thesauros dell’Asklepieion
Collocazione attuale: Museo archeologico di Herakleion (n. inv. 62)
Edd. Halbherr 1901a, p. 306; IC I 17 6 ➚PHI; Melfi 2007, App. 25; Meier 2012, n. 44.
Cf. Kaminski 1991, pp. 139-140; Melfi 1998-2000; Gorrini – Melfi 2002, pp. 261-262.
L’iscrizione edificatoria, che si apre con una dedica ad Asclepio, è datata all’anno in cui è cosmo eponimo Ertaios figlio di Paraon della tribù degli Ainaones, probabilmente un magistato di Gortyna (cf. Melfi 2007, pp. 101-103; a Lebena cosmi eponimi occorrono anche in IC I 17 2, 4-5, 8, 38).
L’intervento edilizio testimoniato dal documento, che consiste nella sistemazione del thesauros e delle ricchezze in esso contenute, è presentato come un’iniziativa di una polis, verosimilmente Gortyna, che mediante tale operazione manifesta il proprio controllo sulle finanze dell’Asklepieion di Lebena (altri interventi nel santuario avvengono invece ad opera dei naokoroi – in SEG 47.1403, IC I 17 5, 21, 38 e probabilmente 8 – e degli hiarorgoi in IC I 17 4). Tale iniziativa, inoltre, viene connessa ad un decreto esito di una votazione – anch’essa verosimilmente avvenuta a Gortyna – promossa dal cosmo eponimo Ertaios (per un riferimento analogo al responsabile di una votazione cf. l’iscrizione edificatoria da Allaria SEG 56.1047).
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: chremata, kosmos, polis, psephisma, thesauros, tribù (Ainaones), votante (psephizo).