Cretan Institutional Inscriptions

IC I 17 4

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224. Iscrizione edificatoria di un ex hiarorgos di Lebena

Tipologia documentaria: iscrizione edificatoria

Supporto: architrave

Datazione: III secolo a.C.

Provenienza: Lebena, Asklepieion

Collocazione attuale: Museo archeologico di Herakleion (n. inv. 69)

Edd. IC I 17 4 ➚PHI; Melfi 2007, App. 4.

Cf. Manganaro 1974-1978, p. 56 (A); Spyridakis 1977-1978, pp. 51-61; Bile 1991.

A
[ἐπὶ τῶν] Αἰνάων κο[ρ]μ[ιόντων - - -]
B
[ἐπὶ τῶν Αἰθαλ(?)]έων κορμιόντων [- - -]-
[- - - τῶ Καρ]τ̣αιδάμα ἱαροργήσαν [ἐπε-]
[μελήθη] τ̣ῶ τ[οί]χ̣ω̣ καὶ τᾶς στω[ιᾶς].

A1: Αἰνάων Manganaro; [- - -]ν̣νάων IC.
B1: [Αἰθαλ(?)]έων Melfi; [- - -]έων IC.

L’iscrizione edificatoria è composta da due testi: il primo (A), di cui si conserva solamente parte della datazione, sembra essere pertinente alla costruzione nel santuario di Asclepio di Lebena degli elementi architettonici menzionati nel secondo (B), il quale pare invece relativo al restauro della stoa e del muro precedentemente realizzati.

Entrambi i testi conservano una datazione eponimica, menzionante nel primo caso i cosmi della tribù degli Ainai (o Ainaones?), nel secondo quelli della tribù degli Aithaleis (?), magistrati che probabilmente provengono da Gortyna (cf. Melfi 2007, pp. 101-103; altri cosmi eponimi a Lebena occorrono in IC I 17 2, 5-6, 8, 38).

Nell’iscrizione B, inoltre, si è conservata anche la menzione del curatore del restauro, in questo caso un ex hiarorgos del santuario (diversamente da SEG 47.1403, IC I 17 5, 21, 38 e probabilmente 8, in cui in tale ruolo compaiono gli ex naokoroi; cf. Melfi 2007, pp. 104-109). Gli hiarorgoi, noti a Creta anche a Gortyna e Phaistos, a Lebena occorrono inoltre in una legge sacra (?) e in un decreto, IC I 17 3 e 4.

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: hiarorgos, kosmos, stoa, tribù (Ainai, Aithaleis?).