Cretan Institutional Inscriptions

IC III 4 3

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520. Decreto onorario di Itanos per lo strategos Patroklos

Tipologia documentaria: decreto onorario

Supporto: stele

Datazione: 269-262 a.C. ca.

Provenienza: Itanos

Collocazione attuale: Museo archeologico di Herakleion (n. inv. 213)

Edd. Xanthoudidis 1920, pp. 86-88; IC III 4 3 ➚PHI; Kreuter 1992, pp. 21-24.

Cf. Chaniotis 1988a; Bultrighini 1993, pp. 50-53; Papadakis 2000.

θεός.
vacat
κόσμου γνώμα. ἔδοξε Ἰτανίων
τᾶι βουλᾶι καὶ τᾶι ἐκκλησίαι·
ἐπειδὴ Πάτροκλος Πάτρωνος
5Μακεδὼν ἀποσταλεὶς ὑπὸ
βασιλέος Πτολεμαίου στρα-
ταγὸς ἐς Κρήταν ἀνὴρ ἀγαθὸς
καὶ δίκαιος ἐγένετο περὶ τὰν
τῶν Ἰτανίων πόλ̣ιν καὶ πολλὰ
10συνήργησε τοῖς Ἰτανίοις
ὅπως τά τε κατὰ τὰν πόλιν ἀσ-
φαλέως ἔχηι πολιτευομένων
τῶν Ἰτανίων κατὰ τοὺς [ν]όμους
καὶ τὰν χώραν μετὰ πάσας
15ἀσφαλείας νέμων[τα]ι, δεδό-
χθαι τοῖς Ἰτανίοις ποιή[σ]ασ-
θαι αὐτὸν πρόξενόν τε καὶ εὐ-
εργέταν καὶ πολίταν καὶ αὐ-
τὸν καὶ ἐγγόνος μετέχοντας
20καὶ θίνων καὶ ἀνθρωπίνων
πάντων. τὰν δὲ γνώμαν
τάνδε τοὶ κοσμητῆρες τοὶ
σὺν Αἴγωνι ἐς στάλας λιθί-
νας ἀγγράψαντες θέντω ἐς
25τὸ ἱαρὸν τᾶς Ἀθάνας καὶ τοῦ
Ἀσκλαπιοῦ.

Il decreto, noto anche da un’altra copia (IC III 4 2), onora il macedone Patroklos figlio di Patron, inviato a Creta in qualità di strategos da Tolemeo II (sul phrourion tolemaico di Itanos cf. IC III 4 2, 4-5, 9, 14, 18; cf. Spyridakis 1970). Il documento, introdotto dall’invocazione θεός, si presenta come esito di una decisione del collegio dei cosmi di Itanos, sebbene la successiva formula di sanzione mostri nel ruolo di responsabili della deliberazione la boula e l’ekklesia della città, come avviene anche nei decreti IC III 4 4 e 7 (ll. 2-3).

La sezione relativa alle motivazioni, alle linee 4-15, informa della protezione offerta alla polis di Itanos e ai suoi cittadini dallo strategos, che ha consentito loro di mantenere il proprio status di politai rispettando le loro leggi (πολιτευομένων τῶν Ἰτανίων κατὰ τοὺς νόμους) e di abitare in sicurezza nel proprio territorio.

L’oggetto del decreto, introdotto dalla formula di mozione δεδόχθαι τοῖς Ἰτανίοις, conferisce a Patroklos e alla sua discendenza la prossenia, l’euergesia e la cittadinanza (ll. 15-21).

La formula di esposizione, alle linee 21-26, prevede l’iscrizione e la collocazione del decreto nel santuario di Atena e Asclepio di Itanos, noto anche da Spratt II p. 415, n. 4 e IC III 4 4, ad opera dei kosmetres in carica, il cui eponimo è Aigon. Il termine kosmeter, attestato esclusivamente in documenti redatti ad Itanos, pare essere una variante locale equivalente al più diffuso kosmos, sostantivo che nella città è invece impiegato per designare l’intero collegio dei cosmi (cf. l. 2 e IC III 4 2, 4 e 7; nell’iscrizione IC III 4 9, non redatta a Itanos, i suoi magistrati sono invece chiamati kosmoi).

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: boule, dokeo, ekklesia, euergetes, gnoma, hieron, kosmeter, kosmos, nomos, polis, polites, proxenos, strategos.