28. Decreto ateniese relativo a Kydonia
Tipologia documentaria: decreto
Supporto: stele
Datazione: 229-203 a.C.
Provenienza: Atene, agora
Collocazione attuale: Museo dell’Agora, Atene (n. inv. Ag. I 7602)
Edd. Camp 2003, pp. 275-277, fig. 41 (= SEG 53.140); Papazarkadas – Thonemann 2008 (= SEG 58.137 ➚SEG); IG II3 1 1190 ➚PHI.
Cf. Camp 2000, p. 68; Blackman 2000-2001, p. 5, fig. 6; Touchais et al. 2001, p. 793, n. 3, fig. 14; AIO 633 ➚AIO; Lambert 2014, pp. 13-14.
[ριάδος . c. 8 . ] πρυταν[ε]ίας, εἷ Νικάνω[ρ]
[Μ . . . ν . c. 10 . ]ς ἐγραμ̣μάτ̣ευεν· δήμ[ου]
[ψηφίσματα· Βοηδρ]ομιῶνος [ἕ]νει κ[αὶ] νέα[ι· vv]
5[ . c. 7 . τῆς πρυτ]ανείας· ἐ̣κκ[λη]σ[ί]α ἐν [τῶι]
[θεάτρωι· τῶν προέδ]ρων ἐπεψ̣[ήφιζ]εν Κλε[ . . ]-
[ . c. 11 . Φα]λ̣ηρεὺς̣ κα[ὶ σ]υμ̣πρόεδρο[ι]·
[vac. ἔδοξεν] τ̣ῶι δήμωι· vac.
[ . c. 15 . ]Ν ε[ἶ]πεν· ἐ[π]ειδὴ Κυδωνι-
10[ᾶται ὄντες φίλοι καὶ σ]υγγενε[ῖς] τοῦ δήμου v
[τοῦ Ἀθηναίων ἀπηγγέ]λκασιν τῆι βουλῆι κα[ὶ]
[τῶι δήμωι περὶ τῶν πε]πραγμέν[ω]ν πρὸς [Ἰ]λλυ̣-
[ριοὺς . c. 10 . κ]αὶ περὶ τ̣[ῶν] πρ̣ὸς τ̣οὺς Θ̣-
[ . c. 14 . ]μενα καὶ παρακαλοῦσι̣
15[ . c. 10 . φιλ]ί̣αν καὶ ο̣ἰκειότητα ΟΠ[ . . ]
[ . c. 25 . ]τ̣α̣ῖς πόλε̣[σι]
[ . c. 25 . ]Ν καὶ ΟΙΠΑ̣Ι̣
[ . c. 16 . ]ΙΕΛΕ[ . . ]ησαν περὶ v
[ . c. 11 . , ἀγαθῆι] τύχηι, δ̣εδόχθαι τῶ[ι]
20[δήμωι· . c. 10 . τῆι] πόλε̣ι τῆι Κ̣υδ̣ωνι-
[ατῶν . c. 13 . ] ὁ δῆμος ὁ Ἀ[θην]α̣ί̣[ων]
[ . c. 17 . ]Σ ὑπ[αρ]χ[ . c. 8 . ]
[ - - - - - - - - - - ].
La datazione del decreto ateniese, circoscritto agli anni 229/8-203 a.C. in quanto iscritto dal ‘Cutter of IG II2 1706’, operativo in tale periodo, sulla base dell’integrazione Ἰλλυριούς alle linee 12-13 sembrerebbe da essere ricondotta agli anni della Prima o della Seconda guerra illirica (229-228 o 219 a.C.; cf. AIO 633, Edmunds – Tracy 1978, pp. 247-255). Il documento conserva l’unica dichiarazione di syngeneia fra Atene e una città non ionica, parentela spiegabile a livello mitico con la fratellanza di Kydon e Ione, entrambi figli di Apollo (cf. Papazarkadas – Thonemann 2008, Lücke 2000). Le relazioni fra Kydonia ed Atene, testimoniate anche da IG II3 1 1137, IG II3 1 358 e IG II2 745, sembrano qui riguardare alcune richieste avanzate dalla polis cretese alla città attica, che probabilmente Atene soddisfa mediante il presente decreto. Sebbene l’oggetto della domanda sia per buona parte in lacuna (ll. 15-18), il tratto conservato fa menzione del mantenimento della oikeiotes (sulla quale cf. Sammartano 2007) e verosimilmente dell’amicizia fra le due poleis. Tale condizione potrebbe forse preludere ad una proposta di stipulazione di un trattato di alleanza, accordo che non sembrerebbe essere fuori luogo negli anni in cui il suolo cretese è agitato dalla Guerra di Lyttos e dal suo proseguimento nella Guerra sociale (221-217 a.C.), momento in cui Kydonia potrebbe ragionevolmente cercare aiuto esterno contro l’aggressività di Polyrrhenia. Rimane irrisolta, invece, la questione del ruolo svolto da Kydonia nelle vicende illiriche, di cui questo decreto fornisce l’unica testimonianza.
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: polis.