513. Decreto di Praisos
Tipologia documentaria: decreto
Supporto: stele
Datazione: III secolo a.C.
Provenienza: Praisos
Collocazione attuale: Museo archeologico di Herakleion (n. inv. 45)
Edd. Baunack 1889, pp. 398-399 n. 1; Halbherr 1890, p. 600 n. 30; SGDI 5121; IC III 6 10 ➚PHI.
Il decreto, mutilo inferiormente, si apre con un’intestazione formata da due espressioni benaugurali inframezzate dal titolo del documento, definito come γνώμα del collegio dei cosmi (sull’uso del singolare kosmos per indicare l’insieme dei magistrati cf. IC III 6 7 e IC I 8 6). Nonostante che la responsabilità della decisione venga ascritta ai cosmi (come in IC III 6 7 e forse 9), la successiva formula di sanzione mostra invece in tale ruolo la boula di Praisos – non attestata da altri documenti – e il suo koinon, quest’ultimo noto solamente dal presente testo e dal decreto IC III 6 9.
La formula di sanzione, inoltre, è seguita alle linee 5-6 dall’espressione ἐκκλησίας [κ]υρίας γενομέ[νης], a Creta impiegata unicamente a Praisos in più iscrizioni (cf. IC III 6 9 e IC III 4 1, dove è priva del verbo γενομένης ed è forse riferita anche a Hierapytna), il cui valore è apparentemente vicino a quello dell’uso microasiatico della formula, dove assume il significato di «assemblea resa valida dal raggiungimento di un quorum» (così Errington 1995, pp. 34-36).
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: boule, ekklesia, gnoma, koinon ton Praision, kosmos.