10. Decreti onorari di Polyrrhenia per Chioti e Lacedemoni
Tipologia documentaria: due decreti onorari
Supporto: stele
Datazione: inizi II secolo a.C.
Provenienza: Polyrrhenia, acropoli
Collocazione attuale: Museo archeologico di Kissamos, Syllogi Archaiotiton Kissamou (n. inv. E 40)
Edd. IC II 23 4 ➚PHI; Gondicas 1988, n. 30; Martínez Fernández 1998, pp. 102-105 n. 9, fig. 10; I.Polyr. 5.
I due documenti, iscritti sulla medesima stele, esposta sulla terrazza della chiesa dei 99 Padri, onorano due uomini di Chios, forse padre e figlio, e due Lacedemoni, assieme alla rispettiva discendenza. Mentre i secondi sono insigniti del solo titolo di prosseni, i primi vengono dichiarati sia prosseni che evergeti; nella città la concessione dell’euergesia, documentata nelle dediche onorarie IC II 23 13 e 14, è congiunta a quella della prossenia anche nel coevo decreto IC II 23 5. La sola prossenia, invece, sembrerebbe essere concessa nei decreti SEG 50.911 A e B del III e II secolo a.C., sebbene nel secondo venga associata ad una sorta di equiparazione alla cittadinanza.
L’estrema ellitticità della formulazione dei due documenti, in realtà, rende in parte problematica la loro inclusione all’interno della tipologia dei decreti: in entrambi, infatti, mancano totalmente sia la formula di sanzione che una qualsiasi menzione della figura istituzionale decretante. Una simile formulazione, peraltro, costituisce un unicum a Polyrrhenia: negli altri decreti onorari, infatti, è sempre presente la formula di sanzione (cf. IC II 23 5 del II secolo a.C.), in più casi preceduta dalla datazione (cf. SEG 64.798 del II secolo a.C. e SEG 50.911 A e B, del III e II secolo a.C.). Se da un lato la formulazione ellittica dei documenti in questione potrebbe spingere a ritenerli dediche onorarie, la tipologia del supporto – una stele e non una base di statua – e la menzione degli onorati al nominativo anziché all’accusativo sembrano tuttavia confermare la loro identificazione come decreti, o meglio come estratti particolarmente sintetici dei decreti originali conservati nell’archivio della città. Nel primo dei due documenti, inoltre, è da notare che, a differenza del secondo e di tutti gli altri documenti analoghi della città, vi si trova la menzione dell’etnico poleico collettivo Πολυρρηνίων, forse come indiretta allusione al ruolo decisionale svolto dall’assemblea della polis nella redazione del decreto.
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: euergetes, polise, proxenos.