Cretan Institutional Inscriptions

SEG 64.798

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1. Decreti di Polyrrhenia del mese Potamios

Tipologia documentaria: due decreti onorari?

Supporto: cippo

Datazione: II secolo a.C.

Provenienza: Polyrrhenia, acropoli

Collocazione attuale: Museo archeologico di Kissamos (n. inv. E 31)

Edd. Martínez Fernández 2001 (A); I.Polyr. 3 (= SEG 64.798). Ect.

A
ἐπὶ κόσμω
Κεφάλω τῶ
Σώσω, μηνὸ[ς]
Ποτ̣αμίω, ἔδ̣[ο-]
5ξε τᾶι πόλ̣ει
καὶ τοῖς κό̣[σ]μ̣οι[ς]
Δαϊλίνα . [- - -]
Α̣Τ̣ [- - -]
[πρόξενον ἦμεν]
10[καὶ εὐεργέταν]
[αὐτὸν καὶ ἔκγονα].
B
[ἐπὶ κόσμω(?) - - -]
[- - - τῶ - - - ἔ-]
δοξ[ε τᾶι πόλει]
καὶ [τοῖς κόσμοις]
ΤΩ̣ [- - -]
Λ̣Ι̣ [- - -].

B1-2: [τοῖς κόσμοις] καὶ [τᾶι πόλει] I.Polyr.

Il decreto A, mutilo inferiormente e relativo forse ad un conferimento di prossenia, nella formula di datazione presenta come magistrato eponimo un cosmo anziché i damiorgoi, che rivestono invece tale funzione nell’iscrizione edificatoria del naiskos di Polyrrhenia IC II 23 7; il parallelo dell’eponimato di un cosmo in un altro decreto di prossenia della città, SEG 50.911 A, suggerisce che nella città la prassi sia dunque quella di datare ἐπὶ κόσμω i decreti, ἐπὶ δαμιοργῶν gli altri tipi di documento (o perlomeno quelli relativi alla sfera sacra). È verosimile che anche la formula di datazione del decreto B riportasse la menzione del cosmo eponimo; tale ipotesi tuttavia non è verificabile, in quanto l’estensione della lacuna, non quantificabile con precisione, potrebbe essere sufficientemente ampia per contenere il termine damiorgos.

La formula di sanzione, parzialmente conservata in entrambi i decreti, mostra come i cosmi, assieme alla polis, siano le figure istituzionali preposte all’emanazione dei decreti, come in SEG 50.911 e in IC II 23 5, ma diversamente dal decreto IC II 23 6 B, nella cui formula figura invece soltanto la polis. La formula del decreto B, altamente frammentaria, può essere considerata con certezza bimembre per la presenza di un ben leggibile καί; quanto alla natura delle due istituzioni menzionate, il vicinissimo parallelo offerto dal decreto A suggerisce con forza un’integrazione affine, che potrebbe risultare o nel [τοῖς κόσμοις] καὶ [τᾶι πόλει] proposto da Martínez Fernández o nell’inverso [τᾶι πόλει] καὶ [τοῖς κόσμοις], analogamente a quanto avviene nel decreto A.

La formula di datazione del decreto A offre inoltre un altro elemento di interesse: il mese Potamios (ll. 3-4), noto in età ellenistica anche a Kalchedon in Bitinia (I.Kalchedon 6, l. 2: μῆνα Ποτάμιον), è verosimilmente dovuto all’epiclesi di una divinità venerata a Polyrrhenia, che potrebbe aver ricevuto tale epiteto per la connessione del proprio culto con l’elemento fluviale e che potrebbe pertanto aver avuto come sede di culto il naiskos situato sulla riva del torrente Kamarianos (cf. I.Polyr., pp. 78-79, che citando Pind. Pyth. 2.7, ποταμίας ἕδος Ἀρτέμιδος, suggerisce una connessione con Artemide Potamia).

Quanto a ciò che i decreti concedono, ammesso che si tratti davvero di decreti di prossenia, è impossibile stabilirlo con certezza; sulla base di altri paralleli coevi della città (IC II 23 4 e 5) è tuttavia possibile ipotizzare con Martínez Fernández che siano previste la prossenia e l’euergesia.

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: dokeo, euergetes (?), kosmos, mese Potamios, polis, proxenos (?).