420. Decreto onorario di Dreros per un cittadino di Aspendos
Tipologia documentaria: decreto onorario
Supporto: stele
Datazione: fine III - inizi II secolo a.C.
Provenienza: Dreros, tempio di Apollo Delphinios
Collocazione attuale: Collezione archeologica di Neapoli (?)
Edd. Marinatos 1936, pp. 280-283 n. 1 ➚PHI; Bile 50.1.
ἔδοξε Δρηρίων τᾶι βου-
λᾶι καὶ τῶι δάμωι
Ὀρέσταν Ἐρυμνέως
5Ἀσπένδιον πρόξενον
εἶναι καὶ εὐεργέταν καὶ
αὐτὸν καὶ ἐγγόνους εἶ[ναι]
δὲ αὐτοὺς καὶ πολίτας καὶ
κατοικεῖν καὶ ἐγδημεῖν ἀσυ-
10λὶ [κ]αὶ ἀσπονδὶ καὶ πολέμου
καὶ εἰρήνης καὶ κατὰ γῆν
καὶ κατὰ θάλασσαν. ἀνε-
⟨γ⟩ρά⟨φ⟩η ἐπὶ τῶν Δυμάνων
κοσμούντων. Ἄργας Σ̣ω̣-
15τέλιος, Φαλακρίων Κίμω-
νος, Σωγένης Πραξίου,
Πύρω̣ν̣ Ἀνδροχά̣ρ̣ι̣ος,
Εὐμήδης Νίκιος.
Il documento, di cui esiste anche una seconda copia pressoché identica (Bile 50.2), è il solo decreto ellenistico di Dreros ad essersi conservato. La formula di sanzione, che segue la doppia invocazione benaugurale θεός e τύχα, mostra come assemblee responsabili della deliberazione la boula e il damos di Dreros, la prima delle quali è attestata anche in IC I 9 1.
L’oggetto del documento, alle linee 4-12, prevede una serie di più concessioni a favore di un individuo originario di Aspendos, che ottiene assieme alla propria discendenza la prossenia, l’euergesia e la cittadinanza, oltre alla possibilità di risiedere a Dreros o di allontanarsene (?) incolume.
La sezione finale del decreto, alle linee 12-18, conserva una lista dei cosmi in carica – cinque come in Bile 48 e forse IC I 9 1 – della tribù dei Dymanes (a Creta nota anche a Olous, Lyttos, Hierapytna e Gortyna), preceduta dal ricordo dell’avvenuta iscrizione del documento durante il loro cosmato.
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: boule, demos, dokeo, euergetes, katoikos, kosmos, polites, proxenos, tribù (Dymanes).