421. Decreto onorario di Dreros per un cittadino di Aspendos
Tipologia documentaria: decreto onorario
Supporto: stele
Datazione: fine III - inizi II secolo a.C.
Provenienza: Dreros, tempio di Apollo Delphinios
Collocazione attuale: Collezione archeologica di Neapoli (?)
Edd. Marinatos 1936, pp. 280-283 n. 2 ➚PHI; Bile 50.2.
ἔδοξε Δρηρίων τ[ᾶι]
βουλᾶι καὶ τῶι δά[μωι]
Ὀρέσταν Ἐρυμνέ[ως]
5Ἀσπένδιον πρό[ξενον]
[ε]ἶναι καὶ εὐεργέτα[ν]
[κ]αὶ αὐτὸν καὶ ἐγγόν[ους]
εἶναι δὲ αὐτοὺς π̣ο[λί-]
τας καὶ κατοικεῖν κα[ὶ ἐγδη-]
10μεῖν ἀσυλὶ καὶ ἀσπον[δὶ καὶ]
[π]ολέμου καὶ εἰρήνης [καὶ κα-]
[τ]ὰ γῆν καὶ κατὰ θάλ[ασσαν].
[ἀν]εγράφη ἐπὶ τῶν Δυ[μάνων]
κ[ο]σμούντων. Ἄργα[ς Σωτέ-]
15λους, Φαλακρίων Κίμ[ωνος],
Σωγένης Πραξίου,
Πύρων Ἀνδροχά̣[ριος],
Εὐμήδης Νίκιος.
Il documento, di cui esiste anche un’altra copia pressoché identica (Bile 50.1), è il solo decreto ellenistico di Dreros ad essersi conservato. La formula di sanzione, che segue la doppia invocazione benaugurale θεός e τύχα, mostra come assemblee responsabili della deliberazione la boula e il damos di Dreros, la prima delle quali è attestata anche in IC I 9 1.
L’oggetto del documento, alle linee 4-12, prevede una serie di più concessioni a favore di un individuo originario di Aspendos, che ottiene assieme alla propria discendenza la prossenia, l’euergesia e la cittadinanza, oltre alla possibilità di risiedere a Dreros o di allontanarsene (?) incolume.
La sezione finale del decreto, alle linee 13-18, conserva una lista dei cosmi in carica – cinque come in Bile 48 e forse IC I 9 1 – della tribù dei Dymanes (a Creta nota anche a Olous, Lyttos, Hierapytna e Gortyna), preceduta dal ricordo dell’avvenuta iscrizione del documento durante il loro cosmato.
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: boule, demos, dokeo, euergetes, katoikos, kosmos, polites, proxenos, tribù (Dymanes).