137. Lettera della Lega Etolica ad Axos
Tipologia documentaria: lettera
Supporto: base
Datazione: 200 a.C. ca.
Provenienza: Delfi, portico degli Ateniesi
Collocazione attuale: portico degli Ateniesi, Delfi
Edd. FD III 3 117; Bousquet 1960, pp. 161-164 (= SEG 18.248 ➚SEG); Curty 1995, n. 14.
[τούτ]ο̣ι̣ς̣ τε τὰ̣[μ π]ο̣λιτείαν δίδομεν, καὶ προϊστάμεθα ὅπω̣[ς]
ὑπὸ μηδενὸς ἀδικέ̣ω̣νται κατὰ μηδένα τρόπον πράσσοντος·
ἃ πάντα καὶ κοινᾶι καὶ ἰδίαι κατάξια ποιήσομεν τᾶς ὑπὸ τῶν
5προγόνων παραδεδομένας ἁμῖν συγγενείας. vvv ἔρρωσθε.
Il documento, un’epistola inviata dagli Etoli ad Axos, è stato identificato da Jean Bousquet come la risposta fornita dai primi alla lettera di Axos IC II 5 19, in cui la città cretese domandava la concessione della koinopoliteia etolica a quattro propri cittadini stanziati ad Anfissa. Sebbene il testo sia frammentario, dalla linea 2 della risposta degli Etoli si evince che la richiesta di Axos è stata accolta: costoro affermano infatti di concedere loro (i.e. ai cittadini di Axos) la politeia, come previsto verosimilmente dal preesistente trattato di isopoliteia fra Axos e la Lega Etolica IC II 5 18.
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: nessuno nello specifico.