529. Dedica di Itanos (?) per un suo patrono
Tipologia documentaria: dedica votiva/onoraria
Supporto: sconosciuto
Datazione: I secolo a.C.
Provenienza: Itanos
Collocazione attuale: Erimoupoli, in una casa
La dedica, iscritta forse su una base di statua, commemora la consacrazione della stessa agli dèi in favore di un individuo distintosi per la propria andragathia. Il personaggio, il cui nome è andato perduto, è connotato come patrono del dedicante attraverso il ricorso alla formulazione [τὸ]ν ἑαυτᾶς πάτρωνα che, con alcune varianti, a Creta è impiegata anche in altre due iscrizioni della tarda età ellenistica o della prima età imperiale (il decreto onorario emanato dalla polis di Gortyna IC IV 293 e la dedica votiva della polis di Lappa SEG 57.847; cf. inoltre le due dediche onorarie di Lyttos del II secolo d.C. IC I 18 55 e 58, in cui compaiono rispettivamente τὸν ἑαυτοῦ πάτρωνα e τὸν ἴδιον πάτρωνα). La presenza del femminile ἑαυτᾶς rende molto probabile che il dedicante sia la polis di Itanos, analogamente a quanto avviene in IC IV 293 e SEG 57.847 per Gortyna e Lappa, sebbene non sia da escludere che possa trattarsi di una donna.
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: patron.