15. Decreto tebano relativo a Polyrrhenia
Tipologia documentaria: lettera contenente un decreto
Supporto: lastra
Datazione: fine III - inizi II secolo a.C.
Provenienza: Polyrrhenia
Collocazione attuale: Museo archeologico di Kissamos (n. inv. E 5)
Edd. Doublet 1889, pp. 68-69; Michel, Recueil 232; De Sanctis 1901, pp. 489-492; IC II 23 1 ➚PHI; Gondicas 1988, n. 19; I.Polyr. 6. Ect.
Cf. Wilhelm 1980, p. 54, nota 1; Ceccarelli 2005, pp. 361-369.
[οἱ] Θηβαίων πολέμαρχοι καὶ οἱ σύνεδροι Π[ολυ-]
[ρη]νίων τοῖς κόσμοις κ[α]ὶ τῇ πόλει χαίρ[ειν].
[τοῦ] παρ’ ἡμῖν ψηφίσματος τοῖς ἀποστα[λεῖ-]
5[σι π]αρ’ ὑμῶν ὑπογεγράφαμεν ὑμῖν τὸ ⟨ἀντίγραφον⟩· ἄ[ρχ-]
[οντο]ς Θεοζότου, μηνὸς Πανάμου, ἔδ[ο-]
[ξεν τ]ῶι συνεδρίωι καὶ τῶι δήμωι· [ἐπεὶ Πο-]
[λυρηνίω]ν οἱ κόσμοι καὶ ἡ πόλις ἐξαπέ[στει-]
[λαν π]ρὸς τὴν ἡμετέραν πόλιν ἐγ μὲν̣ [- - -]
10[- - -]αίωνα Φλίτου, Μηνόδωρον Ἀν[- - -]
[- - -] Σῶσον Ἀγησίππου, τῶν δὲ [- - -]
[- - -]ον Τασκαννάδα, Θεόδωρον Ξαν[- - -]
[- - -]ον Μενεδήμου, Πυρι̣[- - -]
[- - -].
La lettera, contenente la copia (antigraphon) di un decreto emanato dal sinedrio e dal demos di Tebe e da questa consegnata agli ambasciatori di Polyrrhenia, purtroppo si interrompe prima di arrivare all’oggetto della delibera (per i legami fra Polyrrhenia e la Beozia cf. inoltre il decreto onorario di Oropos del 260 e il 246 a.C. IG VII 307 del 260-246 a.C. per un suo cittadino e la raffigurazione di uno scudo beotico su numerose monete della città degli anni 260-180 a.C., per le quali cf. Stefanakis 2013, pp. 39-40, 47-52, nn. 54-101; legami con la Lega Etolica – di cui Tebe è parte – sono invece documentati dagli onori conferiti dagli Etoli a tre suoi cittadini tra fine III e inizi II secolo a.C. in IG IX2 1 31, A.k, ll. 86-88). Del documento si è comunque conservato l’incipit, nella cui formula di saluto iniziale figurano sia i cosmi che la polis di Polyrrhenia in qualità di destinatari dell’epistola e quindi di rappresentanti della comunità nelle relazioni estere, ruolo testimoniato anche dalla lettera inviata dalla città a Teos, IC II 23 3. La parte dell’epistola conservata informa inoltre dell’invio di una o due delegazioni di Polyrrhenia verso la città della Beozia: due se la scansione determinata da ἐγ μέν e τῶν δέ alle linee 9-13 è temporale, una se invece l’articolazione è fra componenti diverse all’interno della stessa ambasceria. Tali missioni diplomatiche, come afferma la lettera stessa, sono state inviate dalle medesime figure istituzionali, il collegio dei cosmi e la polis, confermando dunque la loro prerogativa nella gestione dei contatti con le realtà politiche esterne.
Il patronimico di uno degli inviati, Τασκαννάδας, appartiene al gruppo degli antroponimi derivanti dalla radice τασκ-, peculiari di Creta occidentale e nello specifico di Polyrrhenia (cf. Masson 1985, n. VII, Hitchman 2002, pp. 118-120, Gondicas 1988, pp. 252-257; cf. inoltre IC II 23 9).
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: kosmos, polis, presbeutes (apostello).