62. Decreti onorari di Elyros
Tipologia documentaria: due o tre decreti onorari
Supporto: blocco
Datazione: II secolo a.C.
Provenienza: Elyros
Collocazione attuale: Rodovani, in una casa
Edd. Spratt, II p. 426 n. 11, tav. II (A-B); Thenon 1866, 398-400; Myres 1896, n. 24; IC II 13 1 ➚PHI; Ghinatti 2004, p. 106 (A); Rutherford 2014, E1 (A).
θεοί. προξένωι καὶ θεαροδόκωι χρῆ̣σ̣θ̣αι
[ἐ]ν Δελφοῖς Κλεοφάνει Ταραντί̣[νω]
[κα]ὶ αὐτῶι καὶ ἐγγόνοις.
Νεο[ . . . φ]ρονα Νεοκρέοντος Π . [ . 4 . ] π[ρόξενον]
[κα]ὶ ε[ὐεργ]έταν καὶ αὐτὸν καὶ ἐγγ[ον . . . ]Α[- - -].
B2: Π . [ . 4 . ] IC; Πά̣[ριον(?)] IC in apparato.
B3: ἐγγ[ον . . . ]α[- - -] IC; ἔγγ[ονα ὑπ]ά[ρχε⟨ι⟩ν(?)] IC in apparato.
Il blocco, che doveva originariamente appartenere ad un tempio di Elyros, conserva due decreti onorari e l’incipit di un terzo documento, verosimilmente anch’esso di valenza pubblica.
Entrambi i documenti esordiscono con una simile formula di sanzione, analoga nella sostanza ma differente nella forma: sebbene sia in A che in B la sola assemblea ad avere autorità nell’ambito della deliberazione sia la polis di Elyros, in A l’indicazione dell’etnico collettivo segue la menzione della polis, mentre in B la precede. La presenza della sola polis in tale contesto contrasta con quanto avviene nell’unico altro decreto della città pervenuto, IC II 13 1, dove invece vi compaiono anche i cosmi. Nel decreto A, inoltre, è presente l’invocazione benaugurante θεοί in una posizione insolita: anziché essere anteposta al decreto vero e proprio viene invece collocata fra la formula di sanzione e l’oggetto della delibera.
Un ulteriore elemento d’interesse fornito dal decreto A è costituito dalle concessioni garantite a Kleophanes: oltre che prosseno di Elyros, costui viene nominato anche suo theorodokos presso Delfi, risultando dunque l’unico theorodokos noto che sia designato ad accogliere theoroi di una città cretese. Nonostante la mancata menzione della festività di Elyros connessa alle ambascerie sacre, è possibile ipotizzare il coinvolgimento del culto di Apollo, comune alla città e a Delfi e già attestato come motivo di relazioni fra queste nell’episodio dell’invio da parte della prima di una capra bronzea a Delfi narato da Pausania (Paus. X 16.5).
L’individuo onorato nel decreto B, forse originario di Paros, viene insignito sia della prossenia – come in A e in IC II 13 2 – che dell’euergesia, unico caso nella città.
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: dokeo, euergetes, polis, proxenos, theorodokos.