63. Decreto onorario di Elyros per un cittadino di Lappa
Tipologia documentaria: decreto onorario
Supporto: blocco
Datazione: II secolo a.C.
Provenienza: Elyros
Collocazione attuale: iscrizione probabilmente perduta, prima nel Museo archeologico di Chania (n. inv. 25)
Edd. Myres 1896, n. 22; CIG 2561d; SGDI 4960; IC II 13 2 ➚PHI.
Cf. Pashley 1837, II p. 109; De Sanctis 1901, p. 500.
Il decreto onorario per Aristophon di Lappa presenta una formulazione differente da quella degli altri documenti analoghi della città, IC II 13 1 A e B: diversamente da questi, infatti, è promosso sia dai cosmi che dalla polis e non solamente da quest’ultima. La formula di sanzione, inoltre, è preceduta sia dall’espressione benaugurale ἀγαθᾶι τύχαι che dalla formula di datazione, la sola pervenuta da Elyros. Nonostante il riferimento all’intero collegio dei cosmi alle linee 3-4, il magistrato eponimo è solamente uno dei cosmi della città, il cui nome è peraltro introdotto attraverso l’espressione ἐπὶ κόσμω anziché la più diffusa ἐπὶ τῶν κοσμιόντων τῶν σύν, scelta che lascia trapelare una netta preminenza del cosmo eponimo sui colleghi.
Sebbene l’ultima linea dell’iscrizione termini con una lacuna, gli onori conferiti ad Aristophon sembrano consistere nella sola prossenia, che viene invece concessa assieme alla theorodokia in IC II 13 1 A e all’euergesia in IC II 13 1 B.
Il materiale del supporto, identico a quello su cui sono iscritti i decreti IC II 13 1 A e B, rende verosimile la provenienza di entrambi i blocchi dal medesimo edificio pubblico, probabilmente un tempio della città.
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: dokeo, kosmos, polis, proxenos.