438. Iscrizione edificatoria di Olous
Tipologia documentaria: iscrizione edificatoria
Supporto: sconosciuto
Datazione: II secolo a.C.
Provenienza: Olous
Collocazione attuale: Museo archeologico di Herakleion (n. inv. 186)
L’iscrizione edificatoria, relativa alla costruzione o al restauro di un tempio e del suo tetto (?), è il solo documento di Olous di tale natura ad essere di iniziativa pubblica, possibilmente della polis (la dedica di un tempio commemorata da IC I 22 9, infatti, è promossa apparentemente da un privato). Il documento, che si apre con una doppia formula benaugurale, conserva una datazione eponimica che sembra ricordare la tribù dei Pamphyloi, a Creta nota anche a Hierapytna e Knossos (cf. IC III 5 1, IC I 8 14, IC IV 181). Il magistrato eponimo Moirimimos, il cui titolo è andato perduto, è verosimile che fosse un cosmo, come nelle altre datazioni di Olous che includono un riferimento alla tribù (SEG 41.770 e IC I 18 9). La menzione dell’eponimo è seguita dal ricordo dei colleghi, almeno tre, ai quali si aggiunge quello del segretario Mnastokles, funzionario che a Olous è attestato anche nel decreto SEG 25.1020. L’ultima linea del documento, inoltre, commemora un ex choregos, figura che a Creta compare solamente nella presente iscrizione e in un’iscrizione edificatoria di Lato (IC I 16 27).
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: choregos, grammateus, kosmos (?), naos, polis (?), tribù (Pamphyloi).