34. Epitaffi di una famiglia di Kydonia
Tipologia documentaria: epitaffio
Supporto: parete di roccia intonacata
Datazione: 300-250 a.C.
Provenienza: Kydonia, tombe ipogee
Collocazione attuale: Kydonia, tombe ipogee
Ed. Markoulaki – Niniou Kindeli 1982, pp. 27-40, tavv. 2-10 (= SEG 40.776 ➚PHI ➚PHI ➚PHI ➚PHI ➚PHI ➚PHI ➚PHI ➚PHI ➚PHI). Ect.
Cf. Markoulaki – Niniou Kindeli 1985; Papazarkadas – Thonemann 2008 (= SEG 58.1008); Milidakis 2013, figg. 43-44.
Gli epitaffi sono stati tracciati con il carbone sulle pareti di un complesso sotterraneo formato da nove tombe scavate nella roccia. Ciascuno di essi, menzionante il nome ed il patronimico del defunto, sovrasta l’architrave della porta d’ingresso del relativo loculo. Sulla base dell’onomastica degli individui è possibile identificare quattro nuclei familiari (A+G, B+C, D+E+F+H, I), molto probabilmente imparentati fra loro, che per la ricchezza dei corredi sembrano essere di una certa importanza a Kydonia (cf. Markoulaki – Niniou Kindeli 1982). La famiglia di cui fanno parte i fratelli Pankles e Sosima figli di Pankles (B-C), in particolare, potrebbe verosimilmente essere la stessa di Eumaridas figlio di Pankles di Kydonia, prosseno di Atene onoratovi assieme al figlio e al nipote negli anni 228/7, 211/10 e 193/2 a.C. (IG II3 1 1137; cf. Papazarkadas – Thonemann 2008, p. 81). I termini Ἀρειοφάτας, Ὀρειφάτας e Λεχώ non sembrano essere nomi ma epiteti attribuiti ai defunti, il cui significato sarebbe quello di «colpito da Ares» nel senso di «morto in guerra» per Ἀρειοφάτας (cf. Masson in BE 1991.209) e di «morta di parto» per Λεχώ (cf. IC II 10 12 A). Di più difficile interpretazione è invece Ὀρειφάτας, che non è da escludere che sia una scrittura errata di Ἀρειοφάτας, come ipotizza Olivier Masson.
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: nessuno nello specifico.