Cretan Institutional Inscriptions

SEG 35.989

XML | PDF

173. Legge sacra degli epilykoi di Knossos

Tipologia documentaria: legge sacra

Supporto: stele

Datazione: II-I secolo a.C.

Provenienza: Knossos

Collocazione attuale: Museo archeologico di Herakleion (n. inv. 278)

Edd. Platon 1948, pp. 93-108; Masson 1985, pp. 189-194 (= SEG 35.989 ➚PHISEG); Bile 52; Bile 2016, n. 47.

Cf. Perlman 1994, pp. 124-125 n. 3; Egetmeyer 2007.

οἱ ἐπίλυκοι· Θύχασις, Θ̣εάν-
γελος, Αἴολος Ἐτεάρχω,
Πηράντας Λατίμωι,
Δεινομένης Δεξίνα,
5Ἐξάκων Σάμω,
Πειθίας Κοίχιος·
κατὰ πρόσταγμα
σὺν θεοῖς πᾶσι καὶ
τῶι πατρὶ καὶ
10Ἀρτέμιδι Σκοπελίτι,
καὶ τὸς ἀφεταίρος
καὶ Ἀσσυρίας
ἀπὸ τῶ ἱερῶ ἀπέ-
χεθθαι καὶ τὰ κα-
15τάλοιπα ἐμὶν μελησεῖ,
κιθαριστὰς
Ἀριστόδαμος
Διοκλεῖος·
ἀνεξέλεντα ἤτω τὰ ἐγὼ
20πράσσω καὶ μὴ ἀψυχῆν, σὺν
θεοῖς πάνσιν τ⟨ὰ⟩ κατάλοιπα
ἐμὶν μελησεῖ· ἕρπεν ἐπὶ τὰ[ν]
προκειμέναν χρήιαν, ὅπυι κ[α]
παρανκελθῆι.

Fra le varie ipotesi di interpretazione del termine ἐπίλυκοι, attestato da quest’unica iscrizione, la più convincente sembra quella proposta da Paula Perlman, che lo intende come derivato dell’epiclesi Lykeios di Apollo, il cui culto a Knossos è testimoniato dalla dedica votiva IC I 8 15 (Perlman 1994; diversamente Platon 1948, Masson 1985). Come notato dalla studiosa, le due iscrizioni non sono accomunate solamente dalla presunta connessione con tale culto, ma anche dalla motivazione che ha portato alla redazione dei due testi, avvenuta κατὰ πρόσταγμα nel caso della legge (l. 7), κατὰ ἐπιταγάν nel caso della dedica (IC I 8 15, ll. 4-5), espressioni che riconducono entrambe alla sfera degli ordini divini. Non è tuttavia chiaro quale sia il ruolo in relazione alla legge dei sette epilykoi elencati alle linee 1-6: questa infatti sembra essere stata promossa su ordine divino dal kitharistas Aristodamos figlio di Diokles, forse detentore di una carica sacerdotale, che alle linee 14-22 si esprime in prima persona impegnandosi ad occuparsi di «tutto il resto».

L’oggetto della prescrizione sacra, enunciato alle linee 11-15, vieta agli aphetairoi e alle Assirie (?) di accedere ad un santuario, forse di Artemide Skopelitis e di Apollo Lykeios. Il termine ap(h)etairos, attestato anche a Gortyna dalle leggi IC IV 72 e 84, in questo contesto sembrerebbe da intendersi come «non appartenente all’associazione religiosa degli Epilykoi» (cf. Masson 1985, p. 190: «ceux qui sont étrangers à l’association»).

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: apetairos, epilykos, hieron.