Cretan Institutional Inscriptions

IC IV 43

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255. Leggi di Gortyna

Tipologia documentaria: quattro leggi

Supporto: blocco

Scrittura: bustrofedica

Datazione: 500-450 a.C.

Provenienza: Gortyna, ‘Muro settentrionale’ dell’agora

Collocazione attuale: Odeion di Gortyna

Edd. Comparetti 1888b, pp. 635-644; Comparetti 1893, pp. 293-306 n. 154; IJur. 19D; SGDI 5000; Kohler – Ziebarth 1912, pp. 38-39 n. 8; Syll.3 1183 (Bb); IC IV 43 ➚PHI; Cataudella 1976 (Ba); Koerner 1993, nn. 131 (A), 132 (Ba), 133 (Bb); Nomima I 47 (Ba), II 70; Davies 1996, pp. 50-53; Marginesu 2005, n. 7 (B); Gagarin 2008, pp. 258-259 n. 6; Seelentag 2015, p. 263 (Ba); Youni 2011, p. 271 (Ab, Ba); Laws G43; Bile 2016, n. 22.

Cf. Koerner 1987; Perlman 1996; Arnaoutoglou 1998, n. 54; Perlman 2002; Bile 2003.

A
a
α̣ἴ κ’ ἄλος ἀδ-
ίκος ἐνεκ[υρ-]
[άκ]σανς μὴ κ-
αρπόσετ̣[αι, τ-]
5ὰς τιμὰνς το͂-
ν ἐνεκύρον κ-
αταστασεῖ ἆι
ϝεκάστο ἔγρ-
ατται.
10ϝε[κ]ασσ̣[- - -]
b
α[ἴ] κα δο͂λον ἢ
δόλαν ἀδίκος
ἐνεκυράκσει
ἢ ἐδύσει ἢ ἀπ[ολ-]
5ύσεται, ἐκς ἠμ-
ίνας καταστα-
σεῖ ἒ ἆι το͂ι ἐλ-
ευθέροι ἔγρα-
τται, τὰ δὲ τρί-
10τρα τᾶ[ς] ϝήμα-
ς καὶ τᾶς ἀνπιδή-
μας ἆιπερ [τ]ο͂ι ἐ[λευθέροι].
B
a
θιοί· τὰν ἐ[ν] Κησκόραι καὶ
τὰν ἐμ Πάλαι πυταλιὰν ἔ{ε}-
δοκαν ἀ πόλις πυτεῦσαι. α-
ἴ τις ταύταν πρίαιτο ἢ κα-
5ταθε[ῖ]το, μὴ κατέκεθαι το͂-
ι πριαμένοι τὰ[ν ὀ]νὰν μ̣η̣δ-
ὲ [τὰ]ν κα[τά]θεσιν· μηδ’ ἐνεκ-
υράδδεν αἰ μὴ ἐπι[μ]ετρ[ῆι] τὰ-
ν ἐπικαρπίαν. vac.
10[- - -]ΤΟ[ . ].
ΤΟΣΚΡΗΙΟΣ[- - -]
b
θιοί· το͂ ποταμο͂ αἴ κα κατὰ τὸ
μέττον τὰν ῤοὰν θιθῆι ῤῆν [κ-]
ατὰ τὸ ϝὸν αὐτο͂, θιθεμένοι ἄ-
πατον ἤμην. τὰν δὲ ῤοὰν λείπ̣-
5εν ὄττον κατέκει ἀ ἐπ’ ἀγορᾶ-
ι δέπυρα ἢ πλίον, μεῖον δὲ μή.

Il blocco conserva nella loro interezza quattro leggi, relative rispettivamente all’uso di aie impiegate come garanzia (Aa), al maltrattamento di schiavi impiegati come garanzia (Ab), alla gestione di terreni pubblici (Ba) e all’uso dell’acqua fluviale (Bb); le linee Aa 10 e Ba 10-11 sembrano appartenere ad un testo differente iscritto precedentemente sul blocco.

La legge Ab, analogamente a quanto avviene in IC IV 41, mostra un trattamento giuridico particolare per gli schiavi e le schiave impiegati come oggetto di una garanzia: nell’eventualità di un loro maltrattamento, infatti, il colpevole è tenuto a pagare una multa dello stesso valore che se il torto fosse stato fatto ai danni di un individuo libero, al quale i douloi sono dunque equiparati ai fini dell’ammenda.

La legge Ba, invece, documenta una cessione di terreni pubblici situati nelle località di Keskora e Pala da parte della polis di Gortyna affinché siano coltivati (cf. le assegnazioni di terreni pubblici di Kydonia IC II 10 1); nel testo, tuttavia, non è specificato a chi siano stati assegnate le terre in questione.

La legge Bb, infine, nel regolamentare la possibilità di utilizzo da parte dei privati dell’acqua del fiume che scorre a Gortyna per irrigare i propri terreni, offre una significativa testimonianza di impiego del termine agora in senso spaziale: il documento afferma infatti che parte dell’acqua può essere deviata ai fini dell’irrigazione, a patto che la portata del fiume non si riduca ad un livello inferiore rispetto a quello che ha all’altezza del ponte nei pressi dell’agora.

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: agora, doulos, eleutheros, polis.