Cretan Institutional Inscriptions

IC II 3 1*

XML | PDF

38. Concessione di asylia a Teos da parte di Aptera

Tipologia documentaria: decreto

Supporto: stele

Datazione: 201 a.C. ca.

Provenienza: Teos, tempio di Dioniso

Collocazione attuale: Clandeboye House, Irlanda del Nord

Edd. Naber 1852, pp. 121-123, n. 5; LBW n. 68b; SGDI 5173; IC II 3 1* ➚PHI; Teos 5; Rigsby, Asylia 145; Martínez Fernández 2009a.

Cf. Brulé 1978, pp. 93-102; Capdeville 1995, p. 46; Kvist 2003; Vinci 2008-2009.

[Ἀπτεραίων].
[ - - - - - - - - - - ]
καὶ τὸν Τ[ηίων δᾶμον συγγενῆ ἐόντα - - -]
[ἀσπαζ]όμεθα καὶ [ἐ]παινῶμεν [δ]ιό[τ]ι κ[αλῶς καὶ ἐνδό-]
ξως καὶ καταξίως [τῶ θ]ε[ῶ προ]εστάκα[ν]τ[ι]·
[ἕνε]κεν ὧν καὶ παρ’ ἁ[μῶν τὰ καλὰ] καὶ τί[μια δίδοται]
5τῶι θεῶι, καὶ Τη[ίων τάν τε πόλι]ν καὶ [τὰν χώραν]
[ἀν]ίεμεν ἄσυλον [ν]ῦν τε καὶ εἰ[ς τὸν ἄλλον χρόνον]
πάντα, καὶ πειρ[αξ]ῶμεν ἀεί τινος ἀγαθῶ παραίτι[οι]
[γ]ίνεσθαι τῶι δάμωι καὶ [κ]οινᾶι καὶ ἰδίαι. [ἐ]ὰν δέ τι-
νές ⟨κ’⟩ ἄγωντι [Τ]ηίος ἢ τὸς κατ[ο]ικόντας π[αρ’] αὐτοῖ[ς],
10οἱ κόσμοι καὶ ἄ⟨λ⟩λ[ο]ς ὁ βουλόμενος Ἀπτεραίων [ἢ Τη-]
ίων ἀφελόμενοι καὶ ἀποδιδόντες [τοῖς ἀδικημέ-]
[ν]οις κύριοι ⟨ἔ⟩στων. ἐψήφιστ[αι ἐπὶ κόσμων(?) τῶν μετὰ]
Βορθίω, μηνὸς Δ[ι]κτ[υ]νναίω [- - -].

L’estratto di decreto, che assieme al rinnovo IC II 3 2 appartiene alla serie di concessioni di asylia a Teos da parte di numerose città (cf. Rigsby, Asylia, pp. 280-325), probabilmente doveva essere incluso all’interno di un’epistola di Aptera, come altri documenti del dossier. Sebbene mutilo nella sua parte iniziale, il documento conserva una parte delle motivazioni del decreto e l’interezza delle decisioni prese dagli organi istituzionali deliberanti; non si ha menzione però di questi ultimi, dal momento che nel frammento sono assenti sia la formula di sanzione che quella di mozione. Alla fine del documento (ll. 12-13), in una posizione dunque piuttosto insolita, compare invece un riferimento alla votazione avvenuta, di cui si indica la data mediante la menzione di un magistrato eponimo – di cui si è conservato il nome ma di cui è andato perduto il titolo – e del mese Diktynnaios, attestato unicamente dal presente decreto (cf. Capdeville 1995, p. 46, Sporn 2002, pp. 261-267).

Quanto al magistrato eponimo, nonostante la proposta di integrazione concorde degli editori ἐπὶ κόσμων, sulla base del parallelo del trattato fra Kydonia e Aptera (SEG 41.731) non è da escludere che la datazione alla linea 12 sia piuttosto ἐπὶ δαμιοργῶν. In ogni caso, la menzione del cosmo o del damiorgos eponimo potrebbe non essere legata solamente alla datazione ma essere in qualche modo connessa anche alla circostanza di voto ricordata dall’ἐψήφισται.

Come in molti altri documenti della serie, i cosmi compaiono come esecutori della legge, in quanto incaricati di recuperare e consegnare a chi ha subito l’ingiustizia gli eventuali Teii fatti prigionieri e condotti ad Aptera; oltre a costoro, però, ha pari autorità in tale operazione chiunque lo voglia fra i cittadini di Aptera (καὶ ἄλλος ὁ βουλόμενος Ἀπτεραίων).

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: kosmos, mese Diktynnaios, psephizo.