212. Concessione di asylia a Teos da parte di Priansos (rinnovo)
Tipologia documentaria: lettera contenente un decreto
Supporto: blocco
Datazione: 170-140 a.C. ca.
Provenienza: Teos, tempio di Dioniso
Collocazione attuale: Teos, tempio di Dioniso
Edd. LBW 82; Michel, Recueil 66; SGDI 5187; IC I 24 1* ➚PHI; Teos 23.
Cf. Chaniotis 1988, E71; Curty 1999, pp. 174-177; Curty 2005; Giovannini 2005; Ceccarelli 2005; Martínez Fernández 2006a; Thompson 2007, pp. 121-123; Chaniotis 2009, pp. 84-85.
ἔδοξε Πριανσίων τοῖς κόσμοις καὶ τᾶι πόλει.
ἐπειδὴ Ἡρόδοτος Μ⟨η⟩νοδότου καὶ Μενεκλῆς Διονυ-
σίω ἐξαποσταλέντες πρεγγευταὶ πορτὶ ἁμὲ πα-
5ρὰ Τηίων οὐ μόνον ἀνεστρά[φεν] ⟨πρ⟩επ⟨ό⟩ντω⟨ς⟩ ἐν τᾶι
πόλει καὶ [διελέγ]εν περὶ τᾶ[ς] . 7 . το . . ας, ἀλλὰ
καὶ ἐπεδείξατο Μενεκλῆς μετὰ κιθάρας τά τε Τι-
μοθέου καὶ Πολυίδου καὶ τῶν ἁμῶν παλαιῶν ποιη-
τᾶν καλῶς καὶ πρεπόντως, εἰσ⟨ή⟩νεγκε δὲ κύκλον
10ἱστορημέναν ὑπὲρ Κρήτας κα[ὶ τ]ῶν ἐν [Κρή]ται γε-
γονότων θεῶν τε καὶ ἡρώων, [ποι]ησάμενο[ς τ]ὰν
συναγωγὰν ἐκ πολλῶν ποιητᾶ[ν] καὶ ἱστοριαγρά-
φων· διὸ δεδόχθαι τᾶι πόλει ἐπαινέσαι Τηίος ὅτι
πλεῖστον λόγον ποιῶνται περὶ παιδείας, ἐπαι-
15νέσαι δὲ καὶ Ἡρόδοτον καὶ Μενεκλῆν ὅτι καλὰν
καὶ πρέπονσαν πεποίηνται τὰν παρεπιδημίαν
ἐν τᾶι πόλει ἁμῶν· διασαφῆσαί τε ταῦτα καὶ Τηί-
οις ὅ⟨π⟩ως ἐπιγινώσκωντι.
ἔρρωσθε.
Il decreto, che appartiene alla serie di documenti relativi alla concessione di asylia a Teos da parte di numerose città (per la quale cf. Rigsby, Asylia, pp. 280-325), era originariamente inserito all’interno di un’epistola, come rivela il saluto ἔρρωσθε posto in chiusura. Il documento, in realtà, non accorda a Teos l’asylia richiesta (forse concessa in un altro decreto perduto) ma si occupa piuttosto di onorare gli ambasciatori teii, uno dei quali in particolare per essersi distinto nell’esecuzione con la lira di componimenti musicali di Timotheos, Polyidos e di antichi poeti locali, di Priansos o più probabilmente cretesi (similmente a quanto avviene nel decreto di Knossos per Teos IC I 8 11). Rispetto al testo di Knossos, quello di Priansos testimonia inoltre che l’ambasciatore Menekles ha eseguito un ciclo di narrazioni sui Cretesi e sulle divinità e figure eroiche nate a Creta, di fatto un’antologia di brani di altri poeti e storiografi (ll. 9-13), mostrando quindi di tenere in alta considerazione la paideia (l. 14).
Mentre la formula di sanzione, alla linea 2, mostra sia i cosmi che la polis di Priansos come responsabili della deliberazione, la successiva formula di mozione (l. 13) omette invece i cosmi, riconducendo la responsabilità alla sola polis. Quest’ultima, inoltre, viene menzionata altre due volte nel decreto in senso spaziale, a proposito del soggiorno degli ambasciatori in città (ll. 5-6 e 17).
Il decreto, che non presenta una formula di esposizione, si chiude invece con un’indicazione relativa al mettere al corrente Teos di quanto stabilito (ll. 17-18).
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: dokeo, kosmos, polis.