Cretan Institutional Inscriptions

SEG 48.1208 (IC IV 232)

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373. Manomissione di Gortyna

Tipologia documentaria: manomissione

Supporto: blocco

Datazione: metà II secolo a.C.

Provenienza: Gortyna

Collocazione attuale: Magazzino SAIA, Agioi Deka (n. inv. GO 352)

Edd. Halbherr 1890, pp. 693-696 n. 134 (B); SGDI 5010 (B); IC IV 232 (B) ➚PHI; Magnelli 1997 (A-B); Magnelli 1998a, pp. 95-113 (A-B) (= SEG 48.1208 ➚SEG); Magnelli 2000, n. 20 (A-B); Magnelli 2008, pp. 296-301 n. 20 (A-B).

[ἐπὶ] τῶν Αἰθαλέων κορμιόν[των τῶν] συν Ἀκρισίῳ τῶ Δορίω τάδ’ ἔϝαδε [- - -πρὸ(?) τᾶς]
[Ἐλ]ευσινίας νεμονηΐας τᾶς [ . c. 6 . ]σας τὸ μὲν γιννόμενον τᾶι πόλι τᾶς λ[- - -]
[ἐπ]ιτιθέτω δὲ ὁ ἀπολαγαθθές [τᾶς ἀ]πολαγάξιος καὶ τᾶς χρηματίξιος· αἰ [- - -]
[ . c. 3 . ]ς φιάλαν ἀ[ργ]υρίαν εὕκονσαν v ιε̣´ ἐ[ν ταῖ]δ δεκαδύο ἀφ’ ἇς κ’ ἀμέρας ἀπολαγα[θθῆι - - -]
5[τᾶ]ι Ἥραι τᾶι [Κ]υδίσται ἐν τῶι ϝοίκωι κα[τὰ τ]αὐτὰ καὶ παρι[στ]άτω ὁ ἀντιθένς τ[- - -]
[ . c. 3 . ]. π̣εδ̣ὰ κ[όρ]μω γένηται ἐλεύθερος [ . c. 4 . ]ι μῆνα κ’ ἀμέραν [ . c. 3 . ] τὸν ἀπολαγάσα[ντα- - -]
[ . c. 3 . ] ἀπολαγαθθῆι καὶ τὰν χρημάτιξιν [διὰ τ]ῶ χρεοφυλα[κίω]· αἰ δέ τις μὴ ἀνθ[είη- - -τὰν]
[χρ]ημάτιξιν · τὰ δ’ ἄλλα ἦμεν τῶι τε ἀ[πολα]γάσαντι [καὶ] τῶι ἀπολαγαθθε[ντι - - -]
[ὁ ἀπ]ολελαγασμένος ἐλεύθερος μὴ [- - -]ΚΕΤ[ . c. 6 . ]ΟΜΕΝΟ[ . c. 3 . ]ΤΑΔ[- - -]
10[ . c. 3 . ]ος πεδὰ τοῦτο τὸ ψάφισμα παρ[- - -]ΤΩ[- - -]
[- - -]Τ[- - -]
[ - - - - - - - - - - ]

La manomissione si apre con una formula di datazione che commemora il cosmo eponimo Akrisios figlio di Dorios della tribù degli Aithaleis (attestata anche a Knossos, Malla e Dreros), seguita da una formula di sanzione della quale si conserva solamente la parte iniziale (l. 1, τάδ’ ἔϝαδε).

Il documento, definito come ψάφισμα alla linea 10, prevede che il liberto debba pagare un importo di denaro alla polis per l’affrancamento e per la connessa operazione economica prima della luna nuova del mese Eleusinios, attestato anche a Biannos e Olous (ll. 1-3). Affinché l’individuo sia considerabile libero sembra che debba essere offerta una phiala d’argento ad Hera Kydista in presenza dell’antithens – figura non nota altrove – e di un cosmo (ll. 4-6); viene prevista, tuttavia, la possibilità che non vi sia un antithens (l. 7), sebbene la lacunosità del testo non permetta di capire quale sia la procedura da seguire in tale eventualità.

La sezione finale del testo aggiunge ulteriori informazioni a proposito dell’operazione finanziaria già menzionata, che deve avvenire attraverso il chreophylakion, la struttura ospitante gli archivi pubblici e nello specifico i registri dei debiti e dei contratti fra privati, a Creta documentata anche a Polyrrhenia, Knossos, Lato e Olous (l. 7; cf. Dareste 1882, Genevrois 2017, pp. 356-362). Le linee 8-9, inoltre, informano dell’esistenza di un ulteriore ammontare di denaro – o forse di un insieme di beni – che deve essere spartito fra il liberto e colui che l’ha affrancato.

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: andano, antithens, apolagasas, apolagathes, chreophylakion, eleutheros, kosmos, mese Eleusinios, polis, psephisma, tribù (Aithaleis).