558. Lista dei theorodokoi di Epidauro
Tipologia documentaria: lista
Supporto: stele
Datazione: 260-240 a.C.
Provenienza: Epidauro, Asklepieion
Collocazione attuale: Magazzino dell’Asklepieion di Epidauro (n. inv. 292)
Edd. Kavvadias 1901, pp. 57-82, ll. 9-14; IG IV 925, ll. 1-6; IG IV2, 1 96 IΙ Α ➚PHI; Peek 1969, n. 42 II A ➚PHI; Perlman 2000, n. E3 III.
Cf. Wilhelm 1901, p. 57; Mitsos 1933; Mitsos 1935, pp. 5-7, n. 1; Salač 1940; Gondicas 1988, n. 14; Rizakis 1995, n. 685; Inglese 1996.
10κριος, Ἐπικράτευς, ἔδοξε βουλᾶι καὶ δάμωι τῶν Ἐπιδαυρίων· προξένους εἶμε[ν καὶ] εὐ-
εργέτας τᾶς πόλιος τῶν Ἐπιδαυρίων καὶ θεαροδό[κου]ς τοῦ Ἀπόλλωνος κα[ὶ τοῦ Ἀ]σκλα-
πιοῦ Ἁγήσαρχον Ἀριστομένευ[ς] Κυμαῖον, Κ̣ρ̣[άτ]ιππ̣[ον] Σώσου Κυδωνιάταν, Ἀ̣ν̣[δροκλ]ῆ Ἐπ[ι-]
γένευς Φαλασάρνιον, Σωσίβιον [Δ]αμονίκου Ἀλεξ[αν]δρῆ, Εὔδωρον Δ̣ε̣ρ̣κ̣ίδα Λ[ακ]εδαιμό-
νιον· πρόξενον Δαμάτριον Μεγακλείδα Ἀργεῖον.
All’interno della più ampia lista dei prosseni, euergetai e theorodokoi di Epidauro la sezione II A restituisce i nomi di più Cretesi, in particolare un cittadino di Kydonia, Kratippos figlio di Sosos, e uno di Phalasarna, Androkles figlio di Epigenes, possibilmente lo stesso individuo commemorato nell’idria funeraria SEG 24.1177. Oltre ad essi, gli unici Cretesi ad essere designati come addetti all’accoglienza degli ambasciatori sacri, nella lista compaiono anche altri due individui originari dell’isola, i quali sono insigniti invece della sola prossenia (un individuo definito come Cretese nella sezione V e un cittadino di Knossos nella sezione VI).
Elementi istituzionali attestati: theorodokos.