348. Decreti onorari di Gortyna per cittadini di Alessandria e Tolemaide
Tipologia documentaria: tre decreti onorari
Supporto: blocco
Datazione: fine I secolo a.C.
Provenienza: Gortyna
Collocazione attuale: Basilica di Mavropapas, Gortyna
Edd. De Sanctis 1907, pp. 327-329 n. 26; IGR I 1515 (C); IC IV 215 ➚PHI; Rigsby 1996, pp. 251-252 n. 4 (C).
Cf. Baldwin Bowsky 2002, pp. 55 n. 31.
C2: Πτο(λεμαιεύς) Rigsby; Πτο(λεμαικός) IC.
I tre decreti onorari si presentano tutti nella formulazione ellittica adottata dalla maggioranza dei documenti analoghi di Gortyna, comprensiva essenzialmente del nome dell’onorato – associato alla professione nel caso dello στρατιώτης del testo C – e della tipologia di onore conferitogli. Mentre gli individui commemorati in A e C sono insigniti della prossenia e della politeia, come avviene in un buon numero di altri decreti gortynii, quelli del testo B – i cui nomi sono andati perduti – sembrano ottenere invece la sola prossenia, la concessione più diffusa nella città. I testi, inoltre, contengono il ricordo della polis attraverso l’uso dell’etnico collettivo cittadino, impiegato come specificazione dell’onore conferito per compensare forse la mancata menzione delle entità istituzionali responsabili della decisione, come nella maggior parte dei decreti onorari di Gortyna (cf. e.g. IC IV 206).
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: polise, polites, proxenos, stratiotes.