Cretan Institutional Inscriptions

IC II 16 1

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79. Iscrizione frammentaria da Lappa menzionante un basileus (?)

Tipologia documentaria: sconosciuta

Supporto: blocco?

Scrittura: bustrofedica

Datazione: inizi V secolo a.C.

Provenienza: Lappa

Collocazione attuale: Argyroupoli, in una casa

Ed. IC II 16 1 ➚PHI.

Cf. Carlier 1984, pp. 418-419.

[- - -]Α̣Σ . [- - -]
[- - -]. βασιλι̣[- - -]

2: βασιλι̣[- - -] IC; βασιλι̣[κός(?)] Carlier.

La sequenza βασιλι-, difficilmente non collegabile alla famiglia semantica della regalità, potrebbe costituire la parte iniziale dell’aggettivo βασιλικός oppure di una forma verbale di βασιλεύω: qualora si trattasse di un participio *βασιλίοντος si potrebbe ipotizzare un suo impiego nel contesto di una datazione eponimica. L’iscrizione è l’unica fonte epigrafica a restituire un possibile riferimento ad un basileus cretese: l’alta datazione rende infatti improbabile che il re menzionato sia un sovrano esterno. La presunta attestazione di un re a Creta, dunque, sembra fornire un riscontro epigrafico alla notizia letteraria dell’esistenza di una regalità arcaica a Creta presentata da Erodoto, che nel contesto della narrazione della fondazione di Cirene menziona il mitico (?) re di Axos Etearchos, nonno dell’ecista Battos (Hdt. IV 154). Non è da escludere, tuttavia, che la sequenza possa appartenere ad un antroponimo derivato dalla stessa radice βασιλ-.

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: basileuo (?).