Cretan Institutional Inscriptions

SEG 42.805

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500. Bolli d’anfora di Hierapytna

Tipologia documentaria: sei bolli d’anfora (due del tipo 1, in cui è raffigurata un’aquila; tre del tipo 2; uno del tipo 3, in cui è raffigurata un’ape)

Supporto: anfore

Datazione: III secolo a.C.

Provenienza: Hierapytna

Luogo di ritrovamento: Egitto

Collocazione attuale: Museo greco-romano di Alessandria (n. inv. P11379, 994.24, P11100)

Edd. SB 2220 (2); Empereur et al. 1992, pp. 639-642 (= SEG 42.805 ➚SEG); Marangou-Lerat E 1, E 3, E 2.

Cf. Marangou 2000; Stefanaki 2001.

1
Ἱεραπυτνίων
Σώσου
2
Σῶσος
Ἱεραπυτνί(ων)
3
Ἱε(ραπυτνίων)

I bolli d’anfora vinaria, rinvenuti in Egitto, conservano tutti l’etnico civico collettivo di Hierapytna e, ad esclusione di quelli del tipo 3, anche il nome al genitivo o al nominativo di un magistrato, Sosos, verosimilmente il cosmo eponimo della città, lo stesso che compare sui bolli SEG 47.1410 e SEG 61.666. Hierapytna è la sola polis cretese di cui è attestato l’etnico collettivo su bolli d’anfora anteriormente all’età imperiale, epoca per la quale sono state invece trovate più anfore in Campania e nella Gallia Narbonense recanti iscrizioni che identificano il vino in esse contenuto come originario di Creta o più nello specifico di Lyttos, Gortyna, Kantanos, Aptera o Kydonia (cf. Marangou-Lerat P 7, 8/21/30, 9-15, 46, 54, 77, 84, 89-90, 100).

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: kosmos (?), polise.