141. Decreto di Axos
Tipologia documentaria: decreto
Supporto: blocco
Datazione: I secolo a.C.
Provenienza: Axos
Collocazione attuale: Herakleion, in una casa
Edd. IC II 5 35 ➚PHI; Pałuchowski 2005, pp. 122-123.
[- - -]ασις ταν ε . [- - -]
[- - -]των . [- - -]
[ . 4 . ]ατίων τὰνς ἐν Ϝ̣[άξῳ(?) - - -]
των δ’ οἱ κόσμοι χοἱ πρό̣ε[δροι ἀποδόν(?)-]
5των τὰν γιννομέναν δ[απάναν - - -]
. . αιλιοι τ[ . ]ι κ̣α̣κ̣οτροπ[- - -]
για . [τ]ᾶς τῶν Ϝαξίων π[όλεως. αἴ τις]
μὴ ϝήροι καθὼς γέγρατ[ται αὐτῷ καὶ]
τοῖς τούτω ἐκγόνοις ἢ̣ [αἴ τις τῶν ἐψη-]
10φισμένων τι ἀκυρωίῃ π[- - - τὸν]
Δῆνα τὸν Ϝιδάταν κ̣α[ὶ(?) - - -. τῶι δὲ]
πὰρ ταῦτά τι ϝήροντι [καὶ αὐτῷ]
καὶ τοῖς τούτω ἐκγόν[οις ὑπὸ τῶν πο-]
λειτᾶν ἀργυρίω Κρητ[ικῶ τὰ ἐψηφισ-]
15μένα πὰρ τᾶς πόλεω[ς - - -· δό-]
μεν δὲ κατ’ ἐνιαυτὸν [- - - τᾶς]
εὐαμέρω τᾶς κατὰ ϝ[έτος - - -]
τω· τὸ δ’ ἔλαιον παρε̣[χέτω - - -]
Θευγίνιος καὶ οἱ ἔσγο[νοι· τοῖς δὲ ἐσ-]
20γόνοις διὰ γένιος ὁπ̣[όσα ἂν πάρε-]
στιν τίμια πὰρ τᾶς π[όλεως - - - κοινω(?)-]
νείτω κοἱ ἄλλοι πρόξ[ενοι. γραψάντω]
δ’ ἐς στάλαν λιθίναν [οἱ κόσμοι οἱ]
σὺν Τηλεμνάστῳ τῶ [Κύδαντος·] [Τη-]
25λέμναστος Κύδαντ[ος, - - -]
Καλλινόμω καὶ Ἀν[- - -]
α κύρια ὑπὲρ ὧν θυ̣[- - -]
πάντα.
vacat
Il decreto, di cui è andata perduta la sezione iniziale, prevede che i cosmi e i proedroi di Axos presentino una rendicontazione (?) di uscite che sembrano essere relative a spese della polis di Axos (ll. 4-7). La clausola, peraltro, fornisce quella che è l’unica attestazione dei proedroi in tutta Creta.
La sezione successiva, alle linee 7-15, tratta della pena in cui incorreranno sia il trasgressore di quanto scritto e di quanto votato dalla città sia i suoi discendenti: oltre al fatto di aver suscitato l’ira di Zeus Idatas (?), costoro sono tenuti a versare un ammontare di denaro espresso in argento cretese (sul quale cf. Cigaina 2013, secondo cui l’espressione potrebbe riferirsi alla produzione monetaria del koinon cretese). Il passo, dalla costruzione insolita, sembra affermare che la multa è imposta ai trasgressori da parte della cittadinanza, forse secondo quanto votato dalla città (?).
La sezione alle linee 15-22, invece, è relativa ad una fornitura che è tenuta a garantire verosimilmente la città di Axos ogni anno in occasione di una festività (εὐαμέρω), a cui si aggiunge l’offerta annuale di olio, forse destinata alle attività ginniche, che è richiesta ad un tale Theuginios e alla sua discendenza (ll. 15-19). Agli eredi di Theuginios, inoltre, la polis di Axos accorda tutti gli onori concessi agli altri prosseni della città, ai quali sembra equipararli (ll. 19-22).
La formula di esposizione, infine, prevede che siano i cosmi ad occuparsi della redazione della stele, fra i quali sembra detenere l’eponimia Telemnastos figlio di Kydas; oltre a costui nel decreto vengono ricordati anche un secondo e possibilmente un terzo cosmo, un tale figlio di Kallinomos e forse un individuo il cui nome inizia in An- (ll. 22-26).
Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: kosmos, polis, polites, proedros, proxenos, psephizo.