403. Iscrizione edificatoria di un kapaneus da Pyloros

Tipologia documentaria: iscrizione edificatoria

Supporto: blocco

Datazione: II secolo a.C.

Provenienza: Pyloros

Collocazione attuale: Chiesa di Panagia, Apessokari

Edd. Halbherr 1890, p. 718 n. 168; SGDI 5089; IC I 25 2 ➚PHI; Petros-Mesogitis 1939, pp. 278-279 n. 13; Melfi 2007, App. 6.

Cf. Bultrighini 1993, pp. 80-81.

1-2: ἐπεμελήθη [τῶν] κοιτῶν Ἀμάρ[αντος] Melfi; ἐπεμελήθη κοιτῶν Αμαρ IC.

L’iscrizione documenta un intervento edilizio riguardante degli alloggi o letti per la pratica dell’incubazione (l. 2, κοιτῶν) promosso in qualità di καπανεύς dal privato Amarantos figlio di Matros. L’assenza di un titolo che sia associato al secondo dedicante menzionato alla linea 4, Strapsimenes figlio di Somenos, porterebbe a ritenere anch’esso un privato. La natura dell’oggetto dell’intervento e la relativa vicinanza del luogo di ritrovamento a Lebena rendono ipotizzabile una provenienza del documento dall’Asklepieion di quest’ultima, sebbene non sia da escludere che vi potesse essere una struttura sacra dotata di incubatorio anche a Pyloros stessa; la soggezione della località a Gortyna rende verosimile che i promotori dell’intervento edilizio ricordato provengano da quest’ultima.

Elementi istituzionali o altri termini rilevanti: epimeletes (epimeleomai).